Lo Spettacolare può attendere: passa la scena di questo mondo!

by Mauro 5. marzo 2014 14:30

          Inizia oggi un tempo speciale per i cristiani cattolici, è il tempo della Quaresima un itinerario di quaranta giorni rivolto alla Pasqua, compimento di un cammino che è già, per ogni battezzato, esperienza pasquale. L’itinerario quaresimale serve, cioè, a riscoprire quello che già si è ricevuto.
            La celebrazione di oggi inizia con il cospargersi il capo con le ceneri. Segno della precarietà umana, riconoscimento del proprio limite, da soli si è “come polvere” ma è Dio che dona l’alito di vita e chiama all’esistenza. È esperienza di umiliazione e questo piuttosto che una svalutazione è un riconoscere che ogni persona sebbene piccola è preziosa agli occhi di Dio. È questo uno dei nodi cruciali dell’esistenza umana: cercare di essere preziosi per qualcuno, e questa ricerca porta a “svendersi” in base alle offerte di turno. Aprire gli occhi dinanzi al proprio valore è il senso dell’itinerario quaresimale, riconoscersi figli del Padre è l’esperienza liberante che porta alla celebrazione della Pasqua. More...

Poesia di strada

by Mauro 3. marzo 2014 23:30

           

                  "Chi getta semi al vento

         farà fiorire il cielo"

                         di Ivan Tresoldi

Chiara Corbella, la vita è un dono aperto all’eternità

by Mauro 24. febbraio 2014 06:00

          Quella di Chiara Corbella e della sua famiglia è una storia da conoscere, e non tanto per l’eroicità di vita che vorrebbe, da alcuni, essere eretta a modello disincarnato a cui aspirare , bensì per il valore che, con la sua testimonianza di vita, restituisce all’oggi quotidiano che è l’unico tempo di cui ciascuno dispone per dono. Dell’oggi, è bene inteso, e dell’eternità di cui l’oggi è già parte.
            Una donna, Chiara, che ha attraversato i suoi timori, le paure ad affrontare la vita quando si è arresa, cioè ha smesso di cercare di possederla. Quando ha rinunciato a pretendere il suo progetto di vita con Enrico, che poi sarà il suo sposo, e lo ha consegnato a Dio.
            In un tempo, il nostro, in cui le fiction televisive ci propinano vite eroiche in cui l’aggressività o, comunque, il savoir faire  fanno essere protagonisti, la testimonianza di Chiara dice ben altro: la felicità viene dalla relazione con Dio Padre, quella che permette di cogliere appieno il Dono della vita.More...

Tags: , ,

Consultorio familiare | Incontri culturali | Ricerca di Dio | Testimoni

Il futuro dipende dalle nuove generazioni?

by Mauro 3. febbraio 2014 12:00

            Appare paradossale come le Amministrazioni locali si disinteressino dell’emergenza sociale o, meglio, ne parlino abbondantemente senza passare ad azioni concrete, anzi qualche azione c’è stata: i tagli! Il governo Letta ha recentemente ridotto del  20% i fondi nazionali per infanzia e adolescenza e previsto un taglio fino al 30% entro il 2016. Se computiamo il taglio complessivo nell’arco degli ultimi dieci anni arriviamo all’80%!
Nel mentre aumentano i blitz delle forze dell’ordine in proporzione al “ripiego” trovato da molti minori nella microcriminalità organizzata.
           La realtà è che alla questione della disoccupazione giovanile e non, si aggiunge la chiusura di numerosi Centri sociali che, seppur mal pagati, riuscivano ad offrire un servizio di educazione e riabilitazione estremamente prezioso per quartieri più disagiati della Città. Non so se è ancora possibile usare il termine “emergenza” sociale considerato che il fenomeno della dispersione scolastica e della microcriminalità, insieme alle dipendenze, è in crescita esponenziale.More...

La memoria è apparteneneza ed apertura all'unicità

by Mauro 2. febbraio 2014 20:30

          La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.

             Così si esprimeva Paolo Borsellino negli ultimi anni vissuti nella nostra Palermo, terra che attende una nuova primavera.

           La memoria dei giorni ci permette di sentire l'appartenenza alla storia umana, cosicchè ciascuno sente di essere parte di chi lo ha preceduto e, al contempo, chiamato a fare la sua parte, unica e mai sostituibile.

Dare un senso alle cose della nostra vita: riflessione partecipata

by Mauro 1. febbraio 2014 14:45

         Stamane con una classe di studenti  di un Istituto professionale palermitano abbiamo avuto modo di confrontarci su tematiche di spessore inerenti ai nostri giorni e agli ambienti che abitiamo. L’occasione che ha dato modo di avviare la riflessione partecipata è stata quella della collocazione del Crocifisso nella loro aula scolastica.
       I docenti hanno colto il bisogno di confronto e dialogo di quei giovani ai quali sembrava necessario discutere su quella decisione, sui perché di una scelta che comunque li coinvolgeva in quanto l’aula è il luogo in cui trascorrono buona parte della loro giornata.
      Ritengo preziosa la questione sui “perché”, è importante dialogare con un giovane così come con un bambino o un anziano quando chiede il perché delle cose, è proprio questa domanda che viene caratterizzare in modo speciale la nostra specie, capace di questionarsi sulle ragioni delle cose.
         Abbiamo così creato uno spazio di risonanza emotiva oltre che di pensiero. Si, perché la comprensione non è frutto di mero ragionamento, piuttosto questo è mediato dal sentire e viceversa. Un limite dei nostri giorni è dato, a mio avviso, dalla eccessiva velocità delle informazioni a cui ci esponiamo, ciò non permette di elaborare e lasciare sedimentare, tenere quel che arriva acuisendone, cioè, consapevolezza.More...

L'Analisi Transazionale apre le porte a Palermo

by Mauro 13. gennaio 2014 08:43

       La scelta della Scuola di specializzazione in Psicoterapia ritengo che sia una decisione preziosa per uno psicologo, in quanto caparra (sia di ordine etico che di competenza professionale) per quel che sarà l’orientamento e l’espressione della propria vita. È ben più che l’acquisizione di strumenti professionali, è un modo di osservare e pensare le questioni della vita!
       Alla luce di questa premessa scrivo questo post per i colleghi in discernimento che, cioè, sono prossimi ad iscriversi ad una Scuola di formazione all’arte psicoterapica. 
      Giovedì 16 gennaio terremo un Openday presso Casa san Francesco, in via Infermeria Cappuccini 3 a Palermo, dove ha sede la SSPIG Scuola ad indirizzo Analitico Transazionale. Un pomeriggio per fare conoscere il modello teorico proprio dell'AT.
       Appunto qualche considerazione inerente a questo approccio clinico. More...

Raccontare la Miracolosa leggenda oggi

by Mauro 12. gennaio 2014 16:30

       “Tu sei bellezza” così Francesco d’Assisi esprimeva, nelle Lodi di Dio Altissimo, la gratitudine per  il rivelarsi di Dio agli uomini. E questa bellezza  è stata narrata nei secoli attraverso l’arte figurativa posta non solo a  decoro  delle Chiese ma volta a trasmetterne la fede che nel Vero, Buono e Bello raffigura il fascino di Dio.
       Quella di ieri pomeriggio, nel palazzo vescovile di Monreale, è stata ben più che una presentazione del Video Credo in un solo Dio realizzato dal videomaker  Alessandro Spinnato con il supporto di don Nicola Gaio. Piuttosto è stato un tuffo nella bellezza espressa e, al contempo, custodita nel Duomo di Monreale.
     Le immagini del corto hanno svelato i particolari musivi e, attraverso inquadrature aeree, hanno aperto al lettore una visione d’insieme che esprime a pieni polmoni il respiro magnificente e   prossimo che connota la Cattedrale d’oro.
      L’intuizione di Francesco d’Assisi che riconosceva l’Altezza del Creatore a partire dalla sua Umiltà e vicinanza, vi viene restituita attraverso una nuova prospettiva, quella ritratta per mezzo di una telecamera ed il montaggio del racconto filmico che muove il lettore del terzo millennio all’interno delle scene musive realizzate attraverso l’infinità di minuscole tessere d’oro.
       Sembra come se l’artista del tempo, attraverso la cura dei particolari ed il dettagliato tessuto dei mosaici, avesse pensato a noi oggi capaci di riprese aeree ad opera dei droni e, quindi, di contemplare da vicino l’intera superficie musiva.More...

Battesimo ossia Presente di misericordia

by Mauro 11. gennaio 2014 23:59

      Due immagini dal libro di Isaia aprono la Parola che la Comunità cattolica medita quest’oggi, festa del Battesimo del Signore: il Messia non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta.   Cosa c’entrano questi gesti con il battesimo? O, ancora, cosa significa la richiesta di essere battezzato nelle acque del Giordano che Gesù rivolge a Giovanni Battista?
      La comprensione del significato non è immediata proprio perché sovente utilizziamo il giudizio per condannare e non per promuovere la dignità del prossimo. Pensando al nostro sistema penitenziario, ad esempio, la condanna pare proprio volta ad impartire una punizione senza alcuna finalità rieducativa protesa ad un positivo reinserimento nella società. Anzi, alla pena scontata, segue il tabù sociale che porta i più ad isolare chi ha un pregresso da detenuto.
       I due gesti descritti da Isaia indicano il modo in cui gli araldi dichiaravano la condanna a morte sancita dal re babilonese. Con quest’immagine il profeta preannuncia che l’Inviato di Dio avrebbe espresso un giudizio per la vita e non per la condanna a morte. Isaia apre alla visione di un intervento inedito da parte di Dio, il quale mostra il suo eccerci nel mondo attraverso il giudizio di misericordia.More...

Nel tempo diamo senso e direzione alla vita vissuta. Festival dell'identità siciliana

by Mauro 11. gennaio 2014 11:28

          Luoghi o persone che li abitano, possono essere colti da più punti di vista, prospettive che danno una suggestione e che certo continuano a celare, già attraverso il racconto, quel che ogni cosa è.
         Non è solo il luogo ad essere impregnato ed al contempo contaminare chi lo frequenta, è nel tempo che diamo senso e direzione all’esperienza, alla vita vissuta.
         A riguardo scienziati come Boltzamann direbbero che per le leggi naturali non è possibile distinguere neanche la direzione del tempo, se dal passato al futuro o viceversa, a me sembra sufficiente sapere che nel presente noi possiamo leggere l’esperienza vissuta, quel che accade, avvalendoci della memoria personale e della storia condivisa, ma certo è che la vita per tutti rimane Mistero da scoprire camminando giornalmente.
       Questo atteggiamento prende le distanze dal mero fatalismo che connota i racconti del Verga ove ’Ntoni Malavoglia o Mastro Don Gesualdo, i quali cercano di uscire dal luogo e dalla condizione in cui sono nati, trovano un destino avverso. Ritengo, diversamente, che l’avventura quotidiana è compito e trasformazione per ciascuno, ognuno trasforma i luoghi che abita e segna il tempo che vive.
         È questo anelito che trovo nell’azione sociale di Peppe Zambito, scrittore di Siculiana, il quale racconta il vivere siciliano descrivendone identità e forza culturale che permette alla nostra gente di affrontare la fatica, a volte proprio esasperante nella nostra isola, del quotidiano. Fra un paio di settimane a Montallegro, Zambito curerà la direzione artistica del KAOS, festival dell’editoria, della leglità e dell’identità siciliana.More...

Month List

RecentPosts