Aprirsi all'orizzonte

by Mauro 31. luglio 2018 07:40

   Sembra che l'uomo contemporaneo abbia perso la prospettiva dell' “oltre”, avendo inteso la propria realizzazione come stanziale, come se la meta da perseguire fosse l'appagamento acquiescente.

     Le grandi religioni monoteiste mostrano invece l'esistenza umana come un andare al di là, rivolti ad un orizzonte mai compiuto. 

    Intendere la vita come viaggio è proprio dell'uomo veramente umano, altrimenti verrebbe meno il desiderio e l'esistenza diventerebbe una quotidiana conquista e competizione, luogo in cui trincerarsi per divenirne, in definitiva, schiavi!More...

Dimmi quale è la tua battaglia

by Mauro 28. luglio 2018 11:27

        Morire di Speranza! Ecco il motivo per cui lunedì ci fermeremo in preghiera, ad ascoltare a sostenere il silenzio quello che oltre l'ingiustizia cerca la Luce, il senso profondo della esistenza. Ci rendiamo conto: se la vita altrui non è più preziosa allora anche la nostra di esistenza è persa, non ha valore... 

         Si muore di speranza quando l'umanità cerca di ridurre la speranza al calcolo consegnando il proprio futuro alla tecnica, al mercato o alla scienza. Ad essa sarebbe deputata la dimostrazione di  ogni fenomeno riducendo l'agire umano ad una serie di nessi strutturati su cause ed effetti.More...

Libertà è custodire

by Mauro 22. luglio 2018 08:46

    Sono sempre più rare ai nostri giorni figure come quella del pastore o dell'agricoltore che fino al secolo scorso, in modo emblematico, potevano mostrare il senso del rapporto di cura,  il vivere quotidianamente la custodia dell'altro.

      La figura del pastore ha un'evocazione biblica assai preziosa, Dio è il pastore del suo popolo, Gesù è il bel pastore venuto a cercare la pecora smarrita. I tratti del pastore vengono delineati in modo sempre più marcato nella storia d'Israele fino ad arrivare al volto di Cristo che si fa condurre “come pecora condotta al macello” pur di salvare il suo gregge, è il volto della compassione proprio di chi perdona nonostante tutto, è il volto che cura.

     Quello di Dio è un fare generativo, Lui favorisce la crescita e desidera che ciascuno possa prendere il largo. Non si tratta di appropriazione che sottomette ma di appartenenza che crea legame e, proprio per questo, permette l'espressione piena.More...

Ciascuno porta una missione

by Mauro 15. luglio 2018 08:00

    Sembrerebbe che il nostro tempo voglia convincerci che l'audience sia il criterio di successo, di riuscita della nostra missione di vita. Il riconosciemento altrui, cioè, determinerebbe l'appagamento di cui ciascuno abbisogna. 

      La psicologia evolutiva ha fatto del riconoscimento una conditio basilare per una crescita matura e fiduciosa e, questo, ci rendiamo conto è un presupposto prezioso per ogni essere umano ma la questione si pone quando l'attesa di simile restituzione dura tutta la vita!More...

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