Lasciare gli ormeggi per accogliere il Dono

by Mauro 26. febbraio 2020 10:45

        Per camminare abbiamo continuamente bisogno di destabilizzarci e di lasciare gli ormeggi di prima per andare oltre. È questione di fiducia il cammino e per non ridursi ad un girare vorticoso attorno a se stessi è necessario focalizzare una meta. L'esperienza cristiana scaturisce dall'essere stati chiamati alla vita, non in modo casuale, e dal procedere verso la meta che è stata rivelata da Gesù Cristo.More...

Siamo interconnessi

by Mauro 23. febbraio 2020 09:31

       La nostra esistenza si dispiega puntualmente all'interno di relazioni che danno senso ai luoghi e al tempo trascorso. Altrimenti, nella solitudine, luoghi e giorni perdono il loro valore lasciando spazio al vuoto e alla melanconia del vivere.

      Sindromi come l'Hokikomori, la depressione o le nuove dipendenze denunciano quanto grave sia il ritiro sociale e l'isolamento esistenziale che sta attraversando la nostra epoca. L'individuo si è illuso di potere fronteggiare tutto da solo ma, così facendo, ha frainteso il senso della propria identità. Individuo, infatti, non coincide con individualismo perche l'essere indivisi suppone l'essere separati da altri e non l'essere indipendenti dagli altri!More...

Dare precedenza senza averne diritto

by Mauro 16. febbraio 2020 09:02

       Siamo soliti pensare alla Comunità di Danisinni come ad una famiglia, un luogo spontaneo in cui ciascuno trova il suo posto senza troppi formalismi e certo senza immagini edulcorate ma interazioni e storie reali, autentiche e complesse. Uno spazio ove allenarsi per scoprire l'arte della vita, non secondo criteri di perfezione o di grandezza ma di umanità, anche la più fragile ma con la capacità di testimoniare che ogni luogo può essere abitato dalla presenza di Dio.More...

Solo guardare la Luce ci rende pronti

by Mauro 9. febbraio 2020 23:19

         Il potere della visibilità è una questione che attraversa prepotentemente i nostri giorni. La sfera intima è così esposta allo sguardo pubblico da dare, a questo occhio vago,  il potere di influenzare la percezione che si ha di sé, in base ai like o ai commenti ottenuti.

        Senza visualizzazioni, infatti, parecchi adolescenti ma anche molti adulti sembrano andare in crisi identitaria e smarrirsi in un caos di emozioni angoscianti. L'esperienza di mancanza dell'altro si traduce, così, nel non conoscere chi si è e che cosa si desidera veramente.

        È palese, certo, che tutti abbiamo avuto bisogno di essere visti da un altro per entrare nell'avventura della vita e tutti quanti abbiamo imparato a vedere le cose del mondo attraverso lo sguardo altrui, almeno fino a quando non si è stati capaci di senso critico e di visione propria. Il fenomeno contemporaneo, però, ci trova di fronte alla fragilità delle visioni personali e alla frequente ricerca di conferma altrui per legittimare il proprio status di vita. È così che la manipolazione e l'assoggettamento di interi gruppi è cosa assai diffusa ai nostri giorni e, fenomeno correlato, la mentalità superstiziosa penetra sempre più ambienti di elevata cultura. In entrambi i casi il riconoscimento è affidato alle mode e alle tendenze di mercato o alla magia per avere visibilità attraverso una “veste” socialmente ammirata.More...

Attendere o contaminarsi?

by Mauro 2. febbraio 2020 08:19

        Il rapporto con il tempo che passa svela il modo di stare nella storia. Potremmo trascorrere i nostri giorni percependoli come un graduale consumarsi nel tempo fino a spegnersi, oppure come un progressivo compimento simile a pienezza che va di tappa in tappa prima di giungere alla meta.

        Nel primo caso l'esistenza diverrebbe un incessante tentativo di accumulo per ottenere soddisfazione, nel secondo invece la vita è percepita come dono e i giorni che passano sono occasione per approfondire quel che si è ricevuto. È quest'ultimo il senso biblico della storia e Gesù diventa il compimento di ogni cosa, e in relazione a Lui ciascuno è dato di trovare pienezza.More...

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