by Mauro
1. August 2021 10:50
Attraversiamo un’epoca in cui molti vanno alla ricerca del sensazionale e del prodigioso. Il fascino per la suggestione emotiva è assai diffuso e con grande fatica si trova gente disposta a cercare la profondità nel quotidiano senza ricorrere a scorciatoie o compromessi.More...
by Mauro
25. July 2021 22:37
Senza nutrimento non c’è vita ma è necessario distinguere il nutrimento che rende liberi da quello che, invece, ingenera dipendenza. Anche nella relazione di accudimento nutre veramente chi apre il piccolo ad una storia inedita e non chi lo soggioga colpevolizzandone la crescita. More...
by Mauro
18. July 2021 22:36
Ognuno porta con sé la responsabilità della libertà altrui. Ciascuno è custode dell’altro malgrado il preteso individualismo del nostro tempo frammenti i legami riducendo l’essere umano ad un autismo incapace di comunicare col mondo circostante.More...
by Mauro
4. July 2021 22:33
Non sempre siamo disposti allo stupore e cioè alla meraviglia che genera vita. Lasciarsi sorprendere richiede flessibilità, capacità di adattamento e apertura al nuovo ma, questo, è possibile se non ci si sente arrivati. È quello che accade quando la sorpresa dell’altro suscita ospitalità ma, sovente, ci si lascia sorprendere da ciò che conviene e quello che non rientra nei propri schemi rimane fuori cadendo nell’anonimato più grande.More...
by Mauro
27. June 2021 22:30
Lo sviluppo delle nazioni e la qualità di vita di un popolo, ai nostri giorni, viene misurato attraverso il PIL e la crescita esponenziale dei consumi disponibili per ciascuno. Un modello che produce inesorabilmente scarto e marginalizzazione sociale, intere fasce di popolazione che diventano invisibili e, pertanto, da reprimere quando fanno sentire la loro voce. Un sistema che continua ad imporsi seguendo una massima di fondo: la parola non gradita è da fare tacere!More...
by Mauro
20. June 2021 22:48
Forza e debolezza, onnipotenza e limite, ideale e realtà, caratterizzano la passione del vivere ma per molti costituiscono estremi inconciliabili e, pertanto, motivo di solitudine e frustrazione.
L’essere umano, di fatto, si confonde quando pensa di definire la sua forza attraverso l’immobilità difensiva o l’affermazione di sé e, piuttosto, trova rinnovato slancio quando scopre che nella debolezza c’è la possibilità di un’accoglienza inedita, una leggerezza che permette di attraversare i mari senza timore. È la fiducia propria della fede, l’esperienza di chi non vive per trattenere ma persevera nella ricerca sapendo di essere chiamato ad “andare oltre”.More...
by Mauro
13. June 2021 22:45
Il criterio di visibilità utilizzato ai nostri giorni genera continue esclusioni e solo apparenti inclusioni. Pensiamo, ad esempio, all’acronimo inglese NEET (Not in Education, Employment or Training) riferito ai giovanissimi non impegnati nello studio, né nel lavoro né nella formazione. Una definizione al negativo che indica quel che loro non sono e che, pertanto, pare rinforzare la loro invisibilità. More...
by Mauro
30. May 2021 22:40
Senza relazione non c’è vita e, comprendiamo bene, la relazione è vera se si rispetta la diversità e, al contempo, rimane aperta alla comunione. Non è possibile portare avanti progetti comunitari come, ad esempio, la famiglia o una cooperativa sociale, se prima non si parte dalla relazione che, di fatto, muove dall’amore.More...
by Mauro
23. May 2021 22:38
Un passaggio della celebre canzone “Veni l’autunnu” a firma di Franco Battiato, riprende un significativo proverbio siciliano: “È inutili ca ntrizzi e ffai cannola, u santu è di marmuru e nun sura”.
Il cantante d’autore con la scelta di questo proverbio - che narra del dialogo di una mamma la quale spiega alla figlia che non serve fare trecce (intrizzi) e boccoli (cannola) per apparire all’uomo che non la ama e che, pertanto, si comporta come la statua marmorea di un santo che, di fatto, non può sudare – ci rimanda alla dinamica della fede che richiede relazione autentica così come è del rapporto d’amore e del dono dello Spirito Santo.More...
by Mauro
9. May 2021 19:09
Quando il quotidiano viene stravolto a motivo di un incidente, di una pandemia, di un fallimento per la propria fragilità, l’individuo viene interpellato dal confronto con il limite e dal percepirsi vulnerabile. Si crea, così, l’occasione per ripensare ciò che regge il proprio cammino e la meta per la quale ci si sta spendendo. Vengono messi in discussione i parametri di valutazione e si cercano testimoni credibili che possano raccontare quale esperienza generi autentico benessere e felicità duratura.More...