Fede e ricerca di senso

   L’affresco della Creazione di Adamo realizzato da Michelangelo nella Cappella Sistina viene ad esprimere la nostalgia di Dio che sta nell’animo umano. Una tensione esistenziale che è ricerca del Volto, spinta verso la riappropriazione della propria identità, un andare verso che è al contempo un entrare dentro di sé. Meta che viene appena sfiorata in tempi e modi diversi nell’arco della propria esistenza ma mai raggiunta in pienezza.
         Un sito dedicato alla Psicologia e alla ricerca di senso non può privarsi di uno spazio dedicato alla ricerca di Dio e all’esperienza di fede. Qualcuno potrebbe restare stranito da questo accostamento, come se psicologia e fede fossero due mondi incompatibili, ed un certo orientamento psicologico vorrebbe dimostrare ciò. A mio avviso è vero proprio il contrario e non lo affermo solo per mera impostazione teorica, oltretutto mi pare che contrapporre ricerca di Dio e indagine psicologica sia un pregiudizio che verrebbe ad inficiare la validità della ricerca scientifica volta a conoscere la profondità del vissuto umano.
         È proprio l’uomo il punto di incontro, un universo che non sarà mai pienamente sondato ma che potrà trarre vantaggio dall’impegno appassionato di ogni ricercatore che si spende a suo servizio.
         Pertanto dedichiamo questo spazio alla narrazione di aspetti inerenti alla fede, alla lettura esistenziale degli Scritti che appartengono alla fede religiosa ed in particolare al Vangelo. Attraverso vari post cercheremo di scorgere nel fenomeno religioso un modo di vedere il mondo e la vita, un atteggiamento che diventa risorsa per affrontare le traversie della esistenza e trovare prospettive del tutto inedite, peculiari per ogni singola persona.

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