Dio è altrove!

by Mauro 24. dicembre 2016 21:51

   L’Evento del Natale smaschera ogni falsa immagine di Dio, ogni sorta di idealizzazione che porterebbe la vita umana ad una continua ricerca di perfezionismo e di astrazione dalla sua ordinarietà. È feriale il volto di Dio che si rivela nel Natale, e quante esistenze affannate cercano la sua immagine da un’altra parte imprigionandolo in schemi moralistici traducibili in comportamenti buoni per essere liberi dai sensi di colpa. Il Dio cristiano è altrove!More...

La parola “Accoglienza” ancora trova cittadinanza

by Mauro 3. dicembre 2016 10:09

     Avvento è cammino di conversione e, quindi, spazio dato a Dio e all’altro nella propria vita. Per camminare veramente bisogna perdere le tante zavorre che vorrebbero dirsi indispensabili ma che, di fatto, schiavizzano la nostra vita. La zavorra del pregiudizio ad esempio, quella del “è tutto inutile” o, ancora, quella del “devo pensare a me”.

       Si inoltra nell’Avvento l’umanità che si decide per l’accoglienza di una proposta nuova, quella che sovverte i calcoli predefiniti, quella della gente disposta a ripartire malgrado tutto o di quanti riconoscono di avere bisogno dell’altro, della sua presenza, del suo aiuto.

     Oggi il Centro diaconale Valdese e la Comunità Sant’Egidio hanno accolto nella nostra Città tre famiglie di profughi siriani. Fratelli musulmani che fuggivano dalla minaccia di morte a motivo della guerra e che hanno trovato una porta aperta, un “corridoio umanitario”, così lo chiamano, e cioè una strada che alcuni hanno aperto prima di tutto facendo spazio dentro di sé.More...

Loro Testimoni di vita

by Mauro 30. ottobre 2016 20:59

        Ero ancora ragazzo quando nel 1978 il film “Halloween. La notte delle streghe” arrivò nelle nostre sale cinematografiche. Un genere horror prodotto negli Stati Uniti e che ebbe rapida diffusione fino a veicolare il fenomeno Halloween dall’Atlantico al vecchio continente europeo.More...

Il come si muore rivela la "postura" di vita

by Mauro 4. ottobre 2016 09:38

        Ieri sera il Rione Danisinni fino ai Cappuccini ha condiviso un’esperienza di intensa fraternità all’insegna della spiritualità francescana. Quella del poverello di Assisi che ottocento anni fa ha colto che la sapienza della vita viene dalle cose semplici, dall’essenzialità di ogni giorno in cui ciascuno ha l’opportunità di vivere scoprendosi figlio del Padre che è nei cieli.

           Si trattava della memoria del Transito di Francesco d’Assisi ossia il passaggio, attraverso la morte, dalla vita terrena all’eternità del Cielo. Cosa ha da dire un evento di morte all’umanità del nostro tempo, piuttosto concentrata sul momento presente a cui dare il massimo di prestazione e profitto come ad esorcizzare ogni idea di limite o di fragilità?More...

L'Onestà va declinata

by Mauro 1. settembre 2016 08:47

    Viviamo in una Città complessa che abbisogna di stabilire un nuovo patto educativo, ossia un raccordo tra Istituzioni pubbliche e private in cui il diritto allo studio, al lavoro, all’abitazione e ai servizi basilari per una Comunità siano riconosciuti in modo paritario per tutti.

        Non tenere conto, già in termini preventivi, di questo bisogno genera degrado e isolamento, esclusione sociale e povertà, d’ogni grado!More...

Imparare a cambiare prospettiva

by Mauro 24. aprile 2016 10:28

     La Parola di oggi (Gv 13, 21 - 35) offre uno spunto di riflessione interessante sulla lettura delle questioni di vita. Spesso siamo così immersi negli accadimenti da non riuscire a discernere il senso delle cose, a volte rimanendo schiacciati dal travaglio esistenziale.

      Dapprima ascoltiamo Gesù parlare di un’ “Ora” che è da intendersi come un compimento. Pensare che questo tempo nuovo è introdotto da un tradimento e, pertanto, da un’esperienza apparentemente fallimentare.More...

Prospettive di vita

by Mauro 10. aprile 2016 10:01

    All’indomani dello storico corteo che ha attraversato Ballarò per esprimere solidarietà al giovane Yusupha Susso e denunciare ogni forma di cultura criminale, nelle chiese oggi viene proclamata la pagina del Vangelo (Gv 21, 1-19) che racconta la necessità di cambiare prospettiva e un nuovo modo di immergersi nel mistero della vita.

    A tal proposito è precisamente antivangelo quanto viene prospettato dalla cultura mafiosa che vorrebbe affidare la propria vita al potere e alla violenza, come nel caso di quel piccolo uomo che ha sparato allo studente gambiano per rivendicare il “controllo” del territorio.More...

Ogni vita è una missione

by Mauro 28. febbraio 2016 10:02

        Torna una pagina evangelica (Lc 13, 1-9) in questa terza domenica di Quaresima parecchio interessante. A Gesù viene presentata una questione: si tratta della constatazione di una strage ordinata da Pilato il quale aveva fatto uccidere galilei nel mentre che svolgevano i sacrifici cultuali. Un gesto di potere, una soverchieria per tenere a bada un popolo che altrimenti avrebbe potuto rivendicare i propri diritti di autonomia e di libertà. Arrivare a controllare anche il culto equivale a dire che tutto, anche il pensiero e la coscienza profonda, è nelle proprie mani.More...

Dal guardare al vedere

by Mauro 21. febbraio 2016 17:17

     Voglio soffermarmi, per due domeniche consecutive, sul cammino di umanizzazione proposto dalla Parola che la Comunità cristiana medita settimanalmente. In particolare il messaggio di questa seconda domenica di Quaresima potremmo riassumerlo in una proposta: passare dal guardare al vedere, dalle apparenze all’esperienza.More...

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Ricordando Sarina

by Mauro 23. gennaio 2016 15:50

         È trascorso un anno da quando Sarina Ingrassia non è più con noi, almeno fisicamente, e sul web sta circolando una foto di lei affacciata dalla finestra da cui accoglieva quanti passavano sotto casa. Non bastava la porta sempre aperta o, meglio, semichiusa come ad indicare la sua discrezione, lei manifestava il suo sorriso ed il suo saluto come ad incoraggiare a salire.

        Quando penso ad un educatore e cioè ad un testimone di vita che ti permette di riconoscere e tirare fuori i talenti che porti dentro, il ricordo torna a Sarina e ai tanti gesti che, dalla penna degli esperti, verrebbero classificati quali “azioni educative”.

       Non credo che sia possibile definire in modo puntuale la sua pedagogia, il significato sfuggirebbe andando sempre oltre. Possiamo riconoscere, però, che Sarina ha portato in alto diverse generazioni  e ci ha aiutati a guardare la vita da prospettive diverse, non a perdere il contatto con la realtà ma, al contrario, ad elevarci per coltivare un sogno.More...

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