by Mauro
25. July 2021 22:37
Senza nutrimento non c’è vita ma è necessario distinguere il nutrimento che rende liberi da quello che, invece, ingenera dipendenza. Anche nella relazione di accudimento nutre veramente chi apre il piccolo ad una storia inedita e non chi lo soggioga colpevolizzandone la crescita. More...
by Mauro
18. July 2021 22:36
Ognuno porta con sé la responsabilità della libertà altrui. Ciascuno è custode dell’altro malgrado il preteso individualismo del nostro tempo frammenti i legami riducendo l’essere umano ad un autismo incapace di comunicare col mondo circostante.More...
by Mauro
13. June 2021 22:45
Il criterio di visibilità utilizzato ai nostri giorni genera continue esclusioni e solo apparenti inclusioni. Pensiamo, ad esempio, all’acronimo inglese NEET (Not in Education, Employment or Training) riferito ai giovanissimi non impegnati nello studio, né nel lavoro né nella formazione. Una definizione al negativo che indica quel che loro non sono e che, pertanto, pare rinforzare la loro invisibilità. More...
by Mauro
6. June 2021 22:43
Restituire visione, capacità di lettura della storia, ascolto oltre le apparenze, è una responsabilità che dobbiamo sentire nostra quando, nel nostro tempo, si crede di potere affrontare le questioni partendo da piccoli segmenti senza una prospettiva d’insieme.More...
by Mauro
9. May 2021 19:09
Quando il quotidiano viene stravolto a motivo di un incidente, di una pandemia, di un fallimento per la propria fragilità, l’individuo viene interpellato dal confronto con il limite e dal percepirsi vulnerabile. Si crea, così, l’occasione per ripensare ciò che regge il proprio cammino e la meta per la quale ci si sta spendendo. Vengono messi in discussione i parametri di valutazione e si cercano testimoni credibili che possano raccontare quale esperienza generi autentico benessere e felicità duratura.More...
by Mauro
25. April 2021 10:40
Viviamo di relazioni, moriamo se rimaniamo soli; viviamo se ascoltiamo, moriamo se solo parliamo; viviamo donandoci, moriamo se ci preserviamo; viviamo amando e moriamo se rimaniamo nel culto di noi stessi.
Ad ogni persona è dato di scegliere se vivere nel nome di un altro o in nome proprio: nel primo caso l’esistenza racconterà la trama di relazioni e si rivelerà attraverso il bene manifestato negli altri; nel secondo troveremo narrazioni sterili, colme di saccenteria e apparenze ma vuote di significato.
La bellezza è autentica quando esprime l’amore e, quindi, non rivela chi ama ma l’amato. Quando, invece, manifesta l’affermazione del proprio ego allora si tratta di una esteriorizzazione come nel caso in cui si cerca di apparire perfetti e giusti.More...
by Mauro
18. April 2021 23:38
La cultura perbenista cerca una pace che equivale a non disturbare per non essere disturbati. Oggi si parla molto di pace, ne abbiamo fatto un tema denso di conferenze e di speculazioni filosofiche ma, chiediamoci, chi si spende per la pace? E, ancora, quale è il prezzo per costruire la pace?
Nemica della pace è la paura, quella paura che fa organizzare la vita attorno alla morte e che priva l’essere umano della capacità di amare.More...
by Mauro
11. April 2021 19:24
Ogni essere umano cerca di essere riconosciuto e per questo amato. Senza amore si spegne la motivazione nelle cose da fare e l’interesse per la ricerca, per la crescita e l’esplorazione del nuovo. L’amore dona colore all’esistenza e procura il gusto dei giorni. Il desiderio e le visioni sono dettati dall’amore, altrimenti la solitudine diverrebbe vuoto esistenziale risolvendosi nella buia depressione.
L’amore, piuttosto, abita la mancanza, mantiene il legame attraverso la memoria dell’altro, alimenta il desiderio sostenendo l’attesa e la speranza. L’amore così inteso viene indicato come misericordia e cioè un movimento interiore analogo allo spazio che la donna fa dentro di sé quando concepisce un figlio. La misericordia accoglie e custodisce l’altro per, poi, restituirlo alla vita rispettandone la libertà.More...
by Mauro
4. April 2021 19:23
Questa mattina percorrendo il Parco urbano della nostra parrocchia Sant’Agnese sentiamo l’aroma di gelsomino fiorito che si spande in tutta l’area e questa percezione stimola una memoria affettiva che rimanda all’infanzia, a quando decoravamo le case con il gelsomino nei giorni di festa o, ancora, si preparava il gelo fatto con l’anguria e poi aromatizzato con il gelsomino appena raccolto. Un calore antico che riscalda il presente e ci spinge a guardare avanti aprendoci alla meraviglia dei giorni, perché se il tempo è attraversato con atteggiamento di attesa e capacità di stupore ecco che può rivelare la sua profondità che è sempre oltre le apparenze o il singolo momento.More...
by Mauro
21. March 2021 15:49
Il nostro tempo, in modo inedito, comunica attraverso le apparenze e il vedere è diventato veicolo di conoscenza e di avidità, cosicché un continuo bombardamento mediatico vorrebbe guidare i gusti e le scelte e, dunque, il sapere delle cose. La comprensione si è spostata su un piano estetico che vorrebbe raccontare, così, la bellezza attraverso la perfezione delle forme.More...