Prevenzione primaria. Il Giffoni Film Festival

by Mauro 27. luglio 2013 20:15

    Il Giffoni Film Festival si rivela quale proposta di aggregazione e promozione del mondo dei ragazzi, un Evento di grande forza sociale, un’azione di prevenzione primaria. Ci rendiamo conto di come questa sia la forma più importante di prevenzione proprio perché volta a promuovere una cultura a sostegno dei minori, ad individuare i principali fattori di rischio e ad incoraggiare quelli protettivi.
         È di fondamentale importanza, a nostro avviso, che le politiche sociali si interessino di questo livello di prevenzione che comporta, oltretutto, un minore investimento in termini economici e una cura della qualità della salute dei cittadini.More...

Un Sistema che vorrebbe strapparci il senso della Giustizia (2)

by Mauro 11. giugno 2013 10:14

   Nasce, man mano che scorrono i giorni, una domanda: il sistema attuale vuole alimentare un clima di impotenza? Se mi rubano un’auto se io faccio la denuncia quell’auto forse non la trovo più, se non denuncio e cerco di rintracciare chi potrebbe restituirmela forse con cinquecento euro recupero l’auto. Se non la recupero più non potrò andare a lavorare e a quel punto la mia famiglia… Credo che poco si rifletta sul clima di impotenza che è stato generato nel nostro Paese.
       Viviamo nell’emergenza sociale, i diritti dei singoli cittadini sono, sempre meno tutelati. In una condizione di deprivazione dei diritti la mafia acquista potere. Il fenomeno mafioso in tutta la Nazione sta dilagando sempre più e sempre maggiore è il senso di impotenza che sperimenta la Comunità civile.More...

Le sorgenti di Aboud

by Mauro 12. marzo 2013 15:20

   Ad Aboud villaggio palestinese  lungo la via che da Nazareth porta a Gerusalemme, ho ritrovato la comunità Scout. Ad un tratto è come se mi fossi ritrovato catapultato con i giovani del Castelvetrano1 a riflettere sulle problematiche del territorio, la sfida che il Vangelo chiede a chi vuol mettersi in gioco. Anche a Betlemme ero rimasto a sorpreso nel vedere, mentre in processione pregavamo lungo il muro, gli Scout che reggevano oltre la Croce anche la bandiera palestinese.
     Percepisco subito che ad Aboud la sfida è davvero grande, seppure il luogo sia un esempio di pacifica convivenza tra arabi cristiani e musulmani, la vita di questa gente è stata sconvolta dall’insediamento israeliano.More...

Gli ulivi della Cresiman Valley a Beit Jala

by Mauro 10. marzo 2013 11:39

   In genere si confonde il mondo arabo con il mondo musulmano ma di fatto la coincidenza non è ovvia. La Comunità cristiana affonda le sue origini anche nel mondo arabo, è lì che sono sorte le prime Comunità che ancor oggi sopravvivono. È questa la storia dei cristiani di Betlemme che oggi condividono insieme ai fratelli musulmani un tempo di particolare prova.
      Senza giri di parola condivido la testimonianza diretta di Giovanni (nome di fantasia), un uomo che vive a Beit Jala, borgata di Betelemme, a cui ci siamo uniti l’uno marzo per la giornata di riflessione e preghiera:
      Io e la mia famiglia apparteniamo alla più antica Comunità cristiana del mondo. Viviamo in Palestina, Terra Santa da secoli. Accanto ai nostri fratelli e alle nostre sorelle musulmani siamo stati capaci di mettere radici in questa terra e di renderla florida. L’abbiamo amata a lungo ed essa ci ha sempre restituito una vita dignitosa e prospera fino a quando More...

I Bambini di Betania

by Mauro 8. marzo 2013 20:45

   Vi racconto una storia, quella dei bambini di Betania. Si, proprio il villaggio di quella famiglia che accolse Gesù ospitandolo in casa ed accompagnandolo lungo la via. Proprio in riferimento a Lazzaro la città viene chiamata Lazarium o Āzariyyeh. Ma tornando ai bambini, la storia è un po’ diversa, non è di accoglienza che si tratta ma di rifiuto, e con essi anche delle loro famiglie.
      Nella foto accanto come sfondo vedete le pareti di un asilo, si pitturate con dei graffiti giusto per ammortizzare l’impatto proprio perché si tratta del fatidico Muro, sarò ridondante ma torna in continuazione quando condividi la vita qua in Palestina. Torna quando in auto percorri la strada circondato da due pareti altisonanti, torna quando ti affacci al balcone, torna quando cerchi di passare da una città all’altra, torna quando tutto ad un tratto ti accorgi che non puoi raggiungere l’altro lato della città perché è stata tagliata a metà!More...

Quante volte si sarà domandato che senso ha rimanere...

by Mauro 6. marzo 2013 20:01

    Ho ritrovato un collega dell’Università di Psicologia, di lui avevo perso le tracce, pensavo che dopo il dottorato avesse continuato ad insegnare lì a Roma ed invece, pur avendo ottenuto la cittadinanza italiana e avere sposato una donna italiana, lui ha preferito tornare qua, nella sua terra natia ove oggi insegna all’università di Betlemme.More...

E' ora di rispondere

by Mauro 8. gennaio 2013 22:00

      Sono trascorsi vent’anni dall’efferato omicidio di Beppe Alfano a Barcellona Pozzo di Gotto.

       Il cronista de “La Sicilia” ucciso perché scriveva, scriveva raccontando i fatti che attraversavano la sua città mentre in tanti facevan finta di niente. Scrive Sonia, la figlia, nel suo libro “La zona d’ombra” di come l’omicidio fosse già stato annunziato, un’offerta in denaro per non scrivere più sull’Aias altrimenti … 

       Il resto è cronaca dei rotocalchi, lui chiaramente non ha accettato di vendersi, tacere avrebbe comportato, comunque, il morire. L’associazione di assistenza ai disabili di Milazzo era stata oggetto di diversi articoli firmati da Beppe, insieme ad altre denunce riferiti agli illeciti di Cosa nostra, nel mentre che proprio a Barcellona il latitante Nitto Santapaola aveva il suo rifugio. Il mandante, il boss Giuseppe Gulotti, faceva parte di un circolo culturale ove v’erano anche personaggi di spicco della politica e dell’imprenditoria locale. More...

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