San Francesco di Danisinni

by Mauro 4. ottobre 2020 15:26

   Gesù rende lode al Padre perchè si rivela ai piccoli, mentre i superbi e i dotti rimangono saturi del loro sapere (Mt 11, 25.30). Come, infatti, conoscere il Cielo se già si è pieni?

Nel Vangelo leggiamo che piccoli vanno da Gesù, lo cercano con insistenza perchè solo in Lui trovano riparo. La festa di san Francesco che celebriamo in questa domenica ci ricorda come lui ha trovato pienamente rifugio nel Signore e proprio quando era attraversato da innumerevoli malattie, fino alla cecità, è riuscito a comporre il Cantico delle Creature.More...

Ciascuno è promessa

by Mauro 15. agosto 2019 23:03

             Ogni essere umano costituisce una promessa. Non sappiamo quel che sarà la nostra esistenza ma questa dipenderà dai sogni che coltiviamo e dai luoghi verso cui orienteremo il nostro sguardo.

             Una peculiarità della specie umana è quella di guardare con gli occhi del cuore ma è faticoso perseverare in questa facoltà. Gran parte della gente vi rinuncia perchè si sente sopraffatta dalle angustie quotidiane o da ferite disegnate nella propria storia.

         Resistere è possibile quando si mantiene la verticalità, la capacità di leggere la storia a partire dalla meta. Senza Cielo è impossibile decifrare il lessico che governa la nostra terra.More...

I primi 1000 giorni

by Mauro 25. aprile 2019 10:18

       A Danisinni la sfida educativa è diventata rigenerazione urbana, in quanto, sfida sociale. Da anni la Comunità dell'antico rione, che ha trovato nella parrocchia Sant'Agnese il suo unico presidio sociale, riflette e al contempo si sbraccia per promuovere buone prassi di cura e di riscatto dei luoghi mettendoli a servizio della popolazione locale.

       Un graduale intervento di rammendo che ha coinvolto fabbricati che giacevano ammalorati e, ultimamente, un fondo in cui i volontari di Sant'Agnese hanno realizzato una fattoria urbana condividendo competenze e lavoro quotidiano fino a tassarsi per acquistare il necessario per l'attuazione dei progetti.More...

Non solo cibo

by Mauro 13. febbraio 2019 08:09

        Le spinte culturali influenzano gli stili di vita fino a cambiare il sentire ed comportamenti di intere popolazioni. È quello che è successo negli ultimi trent'anni nel nostro territorio in merito all'attamento materno.

       La prospettiva adultocentrica non ha lasciato margini di discussione a tutela dei più piccoli ritenendo che fosse più funzionale eludere l'allattamento naturale.

       Sappiamo bene, però, che l'allattamento costiuisce la prima forma di comunicazione e, dunque, di relazione che si stabilisce con il neonato. È una forma d'interazione complessa e di fondamentale importanza per il piccolo in quanto oltre al nutrimento trasmette un'esperienza emotiva, tattile e olfattiva che contribuisce a creare legame e sicurezza di sé. La percezione dell'altro, infatti, in particolare in questa primissima fase di vita viene ad influenzare la risonanza interna e a supportare il senso di accudimento di cui l'infante abbisogna.More...

Ritornare umani

by Mauro 28. gennaio 2019 15:00

     L'individualismo autoreferenziale quale traguardo del vivere è uno dei falsi miti che contribuiscono a rendere vulnerabile la gente ai nostri giorni. In realtà siamo tutti interdipendenti e l'essere umano abbisogna dell'altro e di altro per sopravvivere, anzi potremmo dire che il desiderio, quale forza della vita, nasce quando c'è relazione e distanza, spazio e tempo di attesa.

      Assistiamo, diversamente, ad una spinta verso l'omologazione e la ricerca dell'identico a sé stessi per poterlo accogliere. È la logica che regge le mode dei consumi e che porta intere masse ora a spostarsi verso un prodotto piuttosto che un altro e a modificare gli stili di vita in base a quel che promuove il mercato. Anche nell'ambito lavorativo le catene di montaggio rispondono a questa prospettiva che omologa l'operaio facendogli perdere ruolo ed identità specifica fino a ridurlo ad  un numero di matricola come tanti altri e a sostituirlo quando non è più conveniente, come nel caso di donne che decidono di mettere al mondo un figlio e, per questo, si ritrovano licenziate.More...

Nuove prospettive di Comunità

by Mauro 7. gennaio 2019 14:15

         Ripartire da una inversione di prospettiva è l'intuizione che regola i processi di rigenerazione urbana ai nostri giorni. Da tempo, infatti, ci si è resi conto che il processo produttivo basato sull'economia tradizionale, impoverisce chi vi sta dentro spegnendo i rapporti umani e la spinta creativa e, aspetto ulteriormente grave, compromettendo l'ambiente in cui si vive. Si pensi, inoltre, alla dispersione  delle risorse in quanto, con tale sistema, il benessere comunitario non è più al centro e, piuttosto, vengono amplificate le disuguaglianze sociali. Tale configurazione a lungo termine porterà all'impasse del mercato rischiando di bloccare il processo di crescita dell'intero Paese.

        Quando in una Città si creano sacche di povertà ad alta marginalità sociale, ci rendiamo conto,  qualcosa non sta funzionando ed è un crimine continuare a pensare che lo “scarto” sia il prezzo da pagare affinchè tutto il sistema possa manternersi. More...

Squilibrarsi per camminare

by Mauro 25. ottobre 2018 08:26

   L'uomo contemporaneo pare cercare il quieto vivere ossia un modo per sostenere lo scorrere del tempo in stato di relax  e in una sorta di pacificazione emotiva. È il tipico effetto ipnotico che cattura per ore grandi e piccini davanti a una playstation o un monitor in cui scorrono immagini e sonori.

La stasi dovrebbe portare, secondo tale prospettiva, ad un equilibrio interiore attraverso l'isolamento dall'altro e dalle questioni esistenziali dell'umanità che, altrimenti, risulterebbero eccessivamente perturbative! Sappiamo bene, però, che se da un lato l'isolamento protegge da continue sollecitazioni, dall'altro chiede un conto alto e cioè la perdita dei legami comunitari e dell'autentica espressione della propria esistenza. More...

Pellegrino è chi sa inginocchiarsi quando è necessario

by Mauro 23. agosto 2018 14:38

      “Turista è chi passa senza carico né direzione. Camminatore chi ha preso lo zaino e marcia. Pellegrino chi, oltre a cercare, sa inginocchiarsi quando è necessario”. Queste parole di san Riccardo riassumono bene l’itinerario di questi giorni sui passi di Francesco.

       La vita del santo di Assisi partendo dal luogo della spoliazione, quando ha rinunciato a primeggiare sull’altro attraverso i suoi averi o l’importanza dello status sociale, passando per i boschi della Verna ove Francesco si è arreso innanzi all’amore fino a consegnare a Dio, senza misura alcuna, la sua vita per arrivar, oggi, alla tomba del santo. Luogo in cui si contempla il mistero dell’umanità di un uomo che ha accolto il Cielo mostrando che il futuro è già esperienza presente e la meta finale, oltre ad orientare, è luce che viene ad illuminare il quotidiano.More...

Speakers' Corner, spazio di libera espressione

by Mauro 18. agosto 2018 20:08

        Quando partiamo e scopriamo un nuovo paese questo ci racconta, come di getto, attraverso i luoghi la propria identità, la cultura, la visione ed il senso delle cose. L'organizzazione degli spazi esprime, cioè, l'umanità che li vive come quando un casa sembra fatta su misura, dunque, secondo il gusto di chi la abita.More...

I preziosi colori d'autunno

by Mauro 9. dicembre 2017 16:02

   Perdere per trovare, consumarsi per costruire, attraversare il deserto per trovare la meta, sono azioni difficili per l'uomo contemporaneo che, seppur apparentemente spavaldo, nutre una profonda paura di smarrimento.More...

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