E Papa fu!

by Mauro 13. marzo 2013 20:35

   A Gerusalemme, un'ora fa, abbiamo esultato così come la gente che stava in piazza San Pietro a Roma, al vedere la fumata bianca venir fuori da comignolo della Sistina.

       Le immagini e la notizia rapidamente hanno fatto il giro del mondo riscuotendo una grande risonanza. Il gesuita Jorge Mario Bergoglio prendendo il nome di Francesco I si è presentato quale nuovo Vescovo di Roma.

       Si, come fratello tra fratelli, grato al suo predecessore per il quale ha fatto pregare il mondo intero, consapevole che il mandato ricevuto è un dono e pertanto accolto con semplicità di cuore,  uomo bisognoso di benedizione prima di impartire la sua, uomo che intende iniziare un cammino di reciprocità, un andare avanti insieme al popolo che Dio gli ha affidato. I primi minuti di presentazione danno già i connotati dell’uomo scelto per custodire nella Carità la Chiesa di Dio. Lui si è subito definito quale fratello “preso dalla fine del mondo” e, secondo questa linea, ha scelto il nome Francesco. Esce dalla tradizione consolidata, assume un nome inedito nella storia dei papi, e ancora assume il nome del poverello di Assisi.
       Quello che stiamo vivendo sembra essere un preludio di svolta per l’intera Chiesa, quel cambiamento che Benedetto XVI aveva auspicato e che con profetica lungimiranza ha favorito dando spazio al suo successore. Cogliamo in questo primissimo momento di reciproca accoglienza, il Vescovo di Roma che accoglie il suo popolo e viceversa, l’incipit di una precisa linea programmatica:

        la percezione netta di una ecclesiologia di comunione più che una prospettiva gerarchica; il primato dato alla preghiera e all’accoglienza del dono di Dio; l’attenzione agli ultimi intesi non quali destinatari ma quali compagni di cammino, lui stesso si percepisce proveniente “dalla fine del mondo”.

        Il nome Francesco ben sintetizza questa prospettiva e la coniuga con l’esigenza di evangelizzare a partire dalla testimonianza di vita. Lui che ha continuato a prendere l’autobus anche da Vescovo a  Buenos Aires, ora inizia un viaggio nuovo e del tutto inedito. In questo cammino, ha detto a chiare lettere, vuole chiedere passaggio al popolo di Dio, luogo di rivelazione della Sua presenza.

Comments (1) -

Mauro
Mauro Italy
14/03/2013 08:20:09 #

Qualche anno fa l’allora cardinale Mario Bergoglio rispondeva ad un giornalista che gli chiedeva su cosa fondasse la sua vita, dicendo che non si trattava di una ideologia ma  “C’è lo stupore dell’incontro con Gesù, la meraviglia della sua persona”...

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