L'osare della fede

by Mauro 24. marzo 2019 08:21

     Era il 24 marzo 1980, don Oscar Romero come sua consuetudine stava celebrando Messa nella cappella dell'ospedale oncologico dove aveva la sua dimora. Lui era il pastore di El Salvador, ascoltava la sofferenza degli ultimi, dei bambini mandati dall'esercito nei campi minati per aprire nuove piste a prezzo del proprio sangue.

    Lui ebbe il coraggio di denunciare la violenza dei potenti, da una parte il governo che ordinava l'uccisione dei contadini e dei bambini e dall'altra i gruppi di rivoltosi armati che pretendevano di riscattare la giustizia utilizzando le stesse armi degli oppressori.

    Quel mattino pasquale fu ucciso credendo, così, di potere mettere a tacere il grido dei poveri. Un martirio in odium fidei come quello di don Pino Puglisi o di don Peppe Diana assassinato a Casal di Principe.

    Don Oscar Romero credeva in “Una Chiesa autenticamente povera, missionaria e pasquale, slegata da ogni potere temporale ed audacemente impegnata nella liberazione di tutto l'uomo e di tutti gli uomini.“

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