Senza perdono non c'è pace

by Mauro 4. ottobre 2018 07:22

   La via tracciata da Francesco d’Assisi è certo innovativa e, ci rendiamo conto, ricalca le orme del Maestro. L’esperienza di riconciliazione che Francesco mostra all’uomo medievale è quella che aveva realizzato 1200 anni prima Gesù Cristo ma, sappiamo bene, l’umanità lungo i secoli abbisogna di testimoni che possano mostrare al viandante distratto quale è la direzione della strada che sta affannosamente cercando.More...

I muri non difendono

by Mauro 30. settembre 2018 14:21

     Recupero una affermazione di Carl Gustav Jung che mi sembra significativa per introdurre al tema di questa domenica: “Come l'individuo non è assolutamente un essere unico e separato dagli altri, ma è anche un essere sociale, così la psiche umana non è un fenomeno chiuso in sé e meramente individuale, ma è anche un fenomeno collettivo”.

     La logica dell'opposizione che trova espressione, in questi giorni, in ripetuti atti discriminatori tradisce un presupposto opposto e cioè la pretesa umana di autoaffermazione attraverso il dominio sull'altro. More...

Dalla vendetta alle Emozioni...

by Mauro 9. settembre 2018 09:43

    La vendetta vorrebbe avere la pretesa di colmare il vuoto procurato dalla ferita. Rinunciare alla violenza, all'aggressione sull'altro, abbisogna di una via nuova ossia di un'apertura che permetta di esprimere la vita, altrimenti, imprigionata dal dolore o dalle emozioni che seguono l'offesa ricevuta.

    Conosciamo bene quanto spargimento di sangue ha procurato la lotta intestina tra faide avverse nella nostra terra siciliana e, ricordo ancora, quanto preziosa fosse l'opera di mediazione per la pace tra i fis albanesi che vedeva, nei villaggi, molteplici famiglie prigioniere perchè “sotto vendetta” e a rischio di gjakmarrja (“presa di sangue”), così come sanciva il kanun di Lekë Dukagjini.

   La vendetta, in realtà, non pacifica interiormente, porta solo inimicizia ed avvelena i propri giorni, storpia il corso della vita focalizzandolo sulla rivendicazione e l'astio nei confronti dell'altro. Ne consegue, dunque, chiusura e antagonismo, distanza ed esclusione.More...

La fede è ben altra cosa...

by Mauro 2. settembre 2018 09:34

       La religione, oppio dei popoli? È condivisibile questa affermazione di Karl Marx, la religione in quanto tale può sedare l'anelito e l'autonomia dell'essere umano, potrebbe farlo rifuggire nell'idealizzazione astratta o, ancora, nella passivizzazione che svilisce la responsabilità di ciascuno. Marx però non ha colto che il cristianesimo è una fede e non una religione, e se da un lato pensava che la critica alla religione potesse portare, automaticamente, alla critica del capitalismo, di fatto, oggi ha portato ad un capitalsimo ancora più sfrenato senza alcun rispetto della dignità umana.

         Basti pensare che ottenuta l'abolizione del riposo domenicale, perchè festa cristiana, il mercato dei consumi ha iniziato ad organizzarsi con doppi turni lavorativi e straordinari proprio in quei giorni che fino a poco prima erano deputati alla sosta per coltivare le relazioni familiari, per riposare e dare primato alla qualità di vita piuttosto che al guadagno. 

          Eppure, con la critica alla religione, Marx voleva ottenere l'affermazione dell'uomo quale essere supremo, ma quel che ne è venuto fuori è un uomo sempre più sclerato, dipendente ed incapace di frenare le spinte compulsive sollecitate dalle mode di turno. More...

Quel che significa rigenerazione socio-urbanistica

by Mauro 31. agosto 2018 14:50

       Rimanevo affascinato, la scorsa settimana, nel visitare il Mercato Metropolitano di Londra, a pochi passi da Piccadilly Circus, uno spazio di comunità che fa della buona cucina un'occasione di integrazione umana e di inclusione sociale.More...

Oltre la paura di vivere per se stessi

by Mauro 26. agosto 2018 09:48

       Non sempre le parole rivelano quel che si cerca, molti oggi parlano di libertà eppure cercano dei “poteri forti” a cui assoggettarsi, è quel che accade con le mode o gli stili di vita, le scelte secondo gli orientamenti di massa. Anche chi è controtendenza, spesso asseconda la voga di turno.

      Se l'anticonformismo fa tendenza da un lato, dall'altro il vivere aderendo ad una fede viene tacciato di anacronismo e, sovente, deriso.

       Nella cultura sociale dei nostri giorni si manifesta una profonda esclusione del diverso e si assiste ad una incessante spinta omologante che vorrebbe azzerare le diversità, in funzione di un pensiero laicista che vorrebbe affermare, così facendo, i principi di libertà ed uguaglianza.More...

Pellegrino è chi sa inginocchiarsi quando è necessario

by Mauro 23. agosto 2018 14:38

      “Turista è chi passa senza carico né direzione. Camminatore chi ha preso lo zaino e marcia. Pellegrino chi, oltre a cercare, sa inginocchiarsi quando è necessario”. Queste parole di san Riccardo riassumono bene l’itinerario di questi giorni sui passi di Francesco.

       La vita del santo di Assisi partendo dal luogo della spoliazione, quando ha rinunciato a primeggiare sull’altro attraverso i suoi averi o l’importanza dello status sociale, passando per i boschi della Verna ove Francesco si è arreso innanzi all’amore fino a consegnare a Dio, senza misura alcuna, la sua vita per arrivar, oggi, alla tomba del santo. Luogo in cui si contempla il mistero dell’umanità di un uomo che ha accolto il Cielo mostrando che il futuro è già esperienza presente e la meta finale, oltre ad orientare, è luce che viene ad illuminare il quotidiano.More...

Il perdono ci spinge avanti

by Mauro 2. agosto 2018 20:35

     Non è possibile cambiare la storia però è possibile perdonare, è questo il grande potere che appartiere ad ogni essere umano.

Chi rinuncia al perdono cade vittima del male ricevuto, continua a consegnare potere al suo carnefice permettendogli di guastare tutta la propria esistenza.

Certo, ci sono ferite che hanno il sapore di un dolore infinito e che procurano angustia indicibile eppure è solo il perdono che farà di una ferita, seppur profonda, una cicatrice.More...

Dimmi quale è la tua battaglia

by Mauro 28. luglio 2018 11:27

        Morire di Speranza! Ecco il motivo per cui lunedì ci fermeremo in preghiera, ad ascoltare a sostenere il silenzio quello che oltre l'ingiustizia cerca la Luce, il senso profondo della esistenza. Ci rendiamo conto: se la vita altrui non è più preziosa allora anche la nostra di esistenza è persa, non ha valore... 

         Si muore di speranza quando l'umanità cerca di ridurre la speranza al calcolo consegnando il proprio futuro alla tecnica, al mercato o alla scienza. Ad essa sarebbe deputata la dimostrazione di  ogni fenomeno riducendo l'agire umano ad una serie di nessi strutturati su cause ed effetti.More...

Ciascuno porta una missione

by Mauro 15. luglio 2018 08:00

    Sembrerebbe che il nostro tempo voglia convincerci che l'audience sia il criterio di successo, di riuscita della nostra missione di vita. Il riconosciemento altrui, cioè, determinerebbe l'appagamento di cui ciascuno abbisogna. 

      La psicologia evolutiva ha fatto del riconoscimento una conditio basilare per una crescita matura e fiduciosa e, questo, ci rendiamo conto è un presupposto prezioso per ogni essere umano ma la questione si pone quando l'attesa di simile restituzione dura tutta la vita!More...

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