InshAllah

by Mauro 30. gennaio 2013 12:00

   

      Anno 1967,  5 - 7 giugno, forse non molti ricordano la data della guerra lampo che proprio per la breve durata fu detta “La guerra dei sei giorni”.
      In quell’occasione Israele ebbe la meglio sull’Egitto, alleatosi con la Siria e la Giordania, che in quei pochi giorni ebbe a perdere la Penisola del Sinai e la Striscia di Gaza. Anche alla Giordania e alla Siria furono sottratti dei territori in quell’occasione: Gerusalemme est e la Cisgiordania alla prima e l’Altura di Golan alla seconda.
      Fu un conflitto che coinvolse nelle trattative di pace le grandi potenze mondiali, un clima di tensione che si risolse con la cosiddetta “risoluzione 242” mediata dalle Nazioni Unite che concordava il ritiro dell’esercito israeliano dai Territori occupati e la cessazione delle reazioni terroristiche palestinesi.
      Di fatto l’accordo diplomatico si rivelò una tregua più che un vero trattato di pace, la contesa si mantenne sulla interpretazione dei “Territori occupati” da lasciare: quali? E occupati da quando? More...

Di quale Pace ci sentiamo custodi?

by Mauro 31. dicembre 2012 23:00

Cosa intendiamo con Pace? Questa parola nel mondo greco traduceva la pace quale assenza di guerra, cioè il tempo di tregua tra due guerre. Una questione di potere quindi, il luogo di sconfitta di qualcuno e di prevaricazione di qualcun altro!
       Quella per la quale oggi il cristianesimo prega e si impegna fattivamente è una pace ben diversa. Nell’ebraismo il termine shalom deriva dalla radice shin-lamed-mem (ש.ל.ם) e letteralmente significa: sicurezza, salute e prosperità, ben-essere.
       “La pace oggi si declina inesorabilmente con la giustizia e con la salvaguardia del creato”. Così commentava qualche anno fa un umile profeta quale fu don Tonino Bello.
          Il primo giorno dell’anno, in cui si celebra la Giornata Mondiale per la Pace insieme alla Solennità della Madre di Dio per i cristiani, siamo tutti chiamati a sostare per comprendere il verso che stiamo dando al nostro cammino e come stiamo contribuendo a creare “futuro” per quanti ci succederanno.
          Il primo giorno dell’anno è denso di significato, contrariamente a quanto ci mostra il consueto 'sballo' notturno che pare più un modo per uscire dalla realtà e anestetizzare, in una notte, il carico dei propri giorni. 

          Partiamo dal senso liturgico che proprio oggi, primo giorno dell’anno, ci viene presentato. Il bambino fasciato e deposto nella mangiatoia descritto nella pagina del Vangelo di Luca (2, 16-21) è il segno preannunciato ai pastori. Dio si rivela lì, in quel segno così eloquente: Maria partorisce e consegna in quella mangiatoia il bambino Gesù perché per loro non c’era posto. I pastori che vanno a verificare il segno ecco che rimangono meravigliati.
         Sono uomini che si sono fidati di una parola non fondata sul potere, su ciò che è eclatante, bensì fondata sulla debolezza. Non sono stati persuasi da una promessa di chissà quale segno ma proprio dal racconto di un segno così umile ove si sarebbe rivelato il Salvatore. In fondo così è la stessa Parola di Dio, essa come un seme, se accolta, può crescere e pian piano senza fare violenza divenire straordinariamente grande nella vita di una persona, tanto da determinarne la direzione. More...

Fede è accettare di perdere l'equilibrio precedente

by Mauro 20. dicembre 2012 14:00

      Quello che la Comunità cristiana medita nella quarta domenica di Avvento, è il Vangelo dell’Incontro. Così intitolerei la mirabile pagina del primo capitolo del Vangelo secondo Luca in cui viene descritta la visita di Maria ad Elisabetta.
             Mi rendo conto di come ogni incontro è dato dal desiderio di visitare l’altro e cioè di non rimanere chiusi in se stessi. Comprendiamo come questo diventi un’esperienza necessaria per Maria, un modo per esprimere il dono appena ricevuto. È vero il concepimento non basta, così come non basta alla fede l’avere fatto esperienza della misericordia di Dio. La fede per essere nutrita, per rimanere viva ha bisogno di una esperienza continuata e il terreno fertile per mantenerla tale è proprio il cuore dell’uomo.
            Ogni persona può scegliere di chiudere il proprio cuore e di appropriarsi del dono ricevuto, può decidere di pensare solo a se stessa. Potremmo dire che si tratta di una possibilità fisiologica, come a dire: da solo mi prendo cura di me e salvo la mia vita. Comprendo che molte esperienze di chiusura del cuore siano conseguenti a grandi ferite, come se si perdesse la fiducia nell’uomo. Proprio per questo la relazione con Dio permette di mantenere viva la relazione con il prossimo, l’apertura all’altro nonostante tutto.
             Maria si mette in cammino, è prima tra i credenti perché intuisce fin da subito che la fede in Dio ha come immediata conseguenza il muoversi per nuove vie. È necessario un passaggio successivo che probabilmente dura tutta quanta la vita: il farsi avanti per raggiungere l’altro.
             Comprendiamo in quest’orizzonte l’identità missionaria propria della Chiesa. È inconcepibile una Comunità che si chiude credendosi bastante a se stessa, ciò ne provocherebbe la morte per estinzione. Maria nel muoversi verso Elisabetta, nel lasciare il luogo di prima ove è stata toccata dalla Parola di Dio mostra come l’esperienza cristiana è esperienza storica, descrivibile solo a partire dalla propria storia e non, semplicemente, contemplando la storia altrui.

           Molte meditazioni, lectio spirituali, spesso assumono un carattere descrittivo del Mistero che in realtà permane fuori di noi, non torna ad essere esperienza viva attraverso di noi. Maria permette l’incarnazione perché incarna la Parola, permette a quella Parola di dire qualcosa alla sua vita ed è per questo che si smuove, lascia la sicurezza di prima. Interessante notare a proposito che si tratti di un muoversi per servire, è intuibile visto che l’evangelista annota che Elisabetta era al sesto mese di gravidanza. Un tempo delicato per una donna gravida, un tempo in cui ha bisogno che altri si prendano cura di lei. More...

Month List

RecentPosts