Laboratorio I'm OK?

by Mauro 7. luglio 2014 18:40

        Caratteristica peculiare del Laboratorio di vita è il mantenere costante il senso di ricerca e di co-costruzione del percorso educativo.
        Pur avendo pensato una direzione di fondo ove la Parola diventa luce che definisce i contorni ma non determina appieno i contenuti, L’itinerario quotidiano si concretizza attraverso l’interazione con il gruppo di adolescenti, quest’anno 24, che vi partecipano.

        Si tratta di stare nella situazione del momento, cogliendo l’energia del gruppo, i pensieri, i contenuti emotivi, la sensibilità ed il bisogno di supporto così come la richiesta di autonomia. Il gruppo ha una grande capacità di autocura e di elaborazione del percorso, la definizione delle tappe necessarie per il raggiungimento di una meta.
      In questo caso la meta è il Si alla vita, alla propria e all’altrui! È una meta che in sé è già punto di partenza, riconoscersi capaci per diventare quel che si riconosce. L’adolescente, infatti, vive una sorta di conflitto tra desiderio e timore di essere, desiderio di autonomia e timore di restare solo.
       Un metodo pedagogico così pensato (ma riteniamo che sia l’atteggiamento che dovrebbe perseguire ogni educatore) entra in empatia con il vissuto proprio dell’ adolescente, che si sente un po’ al confine e cioè  naviga la vita stando sulla marginalità. E ciò non significa con-fondersi, l’educatore che mantiene un atteggiamento fluido non perde la meta piuttosto non “spinge”, ciò sarebbe svalutare l’altro, accompagna lasciandosi sorprendere anche lui dal percorso fatto.
       A tal proposito mi tornano in mente le parole di Italo Calvino: Quando tutto avrà trovato un ordine e un posto nella mia mente, comincerò a non trovare più nulla degno di nota, a non vedere più quello che vedo. Perché vedere vuol dire percepire delle differenze, e appena le differenze si uniformano nel prevedibile quotidiano lo sguardo scorre su una superficie liscia e senza appigli. More...

Quale battaglia regge la nostra vita? /3

by Mauro 2. luglio 2014 12:54

     La seconda tentazione vorrebbe incitare all’individualismo, buttati giù in modo da mostrare il tuo valore! Come se il valore di ciascuno avesse bisogno di dimostrazioni e non fosse il frutto dell’atto gratuito del Padre.

             È la tentazione volta a far sentire unici, eroi del momento, persone super di cui il mondo abbisogna. L'idealizzazione ci fa perdere il contatto con la realtà e con Dio. E' prima di tutto una malattia dell'anima e, in seconda battuta, della psiche. More...

Quale battaglia regge la nostra vita? /2

by Mauro 30. giugno 2014 23:35

          Continuiamo la nostra riflessione in merito al combattimento spirituale secondo la prospettiva cristiana, ed andiamo, questa volta, a prendere in esame l’episodio delle tentazioni in cui si imbatte Gesù così come descritto dai Vangeli. Nel racconto delle tentazioni si riassume in modo emblematico il combattimento cristiano.
       Le tentazioni vengono ad insinuare pensieri che non sono secondo la verità della propria vita. Sono tre suggestioni legate all’individualismo: “dì”; alla onnipotenza: “gettati”; alla svalutazione: “prostrati”. Da notare che tutti aspetti fanno perdere la relazione con l’Altro e con gli altri. More...

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Il potere dell’uomo ed il ricordo di Dio: tra combattimento e volontà/2

by Mauro 31. maggio 2014 06:00

       L’individualismo che regge l’attivismo frenetico della nostre vite si oppone alla logica evangelica, quando scegli di stare in comunione sei più lento perché aspetti gli altri. Chi corre resta solo anche se ha la parvenza di essere “il migliore”.More...

Tre verbi difficili da coniugare: La Settimana Santa

by Mauro 12. aprile 2014 18:00

         Quella che ha inizio oggi è una settimana speciale per i cristiani, una settimana caratterizzata dal racconto della passione morte e resurrezione di Gesù. Patire, morire e risorgere, sono verbi difficili da coniugare per l’uomo di ogni tempo eppure tutta la vita dei discepoli passa per questo continuo processo, dal patire al risorgere.
           È una follia, mi rendo conto, quanto di più assurdo si possa pensare, la fede cristiana è una sfida per il sentire del nostro tempo, fin troppo abituato a razionalizzare e, al contempo, ad affidarsi a pseudo-verità, magari fondate su un romanzo che ha l’autorevolezza di un best seller e che, proprio per questo, assume criteri di scientificità.
          L’evento dell’incarnazione contravviene al sentire comune. L’umanità sembra cercare il significato della propria esistenza attraverso una sempre maggiore emancipazione ed autonomia a cui mette la veste di “liberta”. Come a dimostrare agli altri che l’evoluto è colui che non ha bisogno di nessuno!
          Abbiamo confuso l’autonomia, meta evolutiva propria dell’età adulta,  con il bastare a noi stessi senza bisogno dell’altro. È così che i legami sono percepiti in una prospettiva utilitaristica, o comunque ego-centrati. Si perde sempre più il gusto del condividere, dell’apertura per donare all’altro, il rispetto del limite proprio di ogni rapporto: l’altro in quanto tale è differente da me e nel rispetto di questa distanza, continuamente contrattata, si gioca l’incanto di un’amicizia e dell’amore. Con la logica utilitaristica del “tutto e subito” invece perdiamo prospettiva, capacità di osservazione e di ascolto, come se si volesse contemplare la bellezza di una tela stando addossati ad essa, come a “mangiarla”.
              Cosa c’entra questa risonanza con la settimana che ci apprestiamo a vivere? Quale libertà e limite vengono prospettati? Il cristianesimo è religione che orienta alla dipendenza? More...

Lo Spettacolare può attendere: passa la scena di questo mondo!

by Mauro 5. marzo 2014 14:30

          Inizia oggi un tempo speciale per i cristiani cattolici, è il tempo della Quaresima un itinerario di quaranta giorni rivolto alla Pasqua, compimento di un cammino che è già, per ogni battezzato, esperienza pasquale. L’itinerario quaresimale serve, cioè, a riscoprire quello che già si è ricevuto.
            La celebrazione di oggi inizia con il cospargersi il capo con le ceneri. Segno della precarietà umana, riconoscimento del proprio limite, da soli si è “come polvere” ma è Dio che dona l’alito di vita e chiama all’esistenza. È esperienza di umiliazione e questo piuttosto che una svalutazione è un riconoscere che ogni persona sebbene piccola è preziosa agli occhi di Dio. È questo uno dei nodi cruciali dell’esistenza umana: cercare di essere preziosi per qualcuno, e questa ricerca porta a “svendersi” in base alle offerte di turno. Aprire gli occhi dinanzi al proprio valore è il senso dell’itinerario quaresimale, riconoscersi figli del Padre è l’esperienza liberante che porta alla celebrazione della Pasqua. More...

Battesimo ossia Presente di misericordia

by Mauro 11. gennaio 2014 23:59

      Due immagini dal libro di Isaia aprono la Parola che la Comunità cattolica medita quest’oggi, festa del Battesimo del Signore: il Messia non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta.   Cosa c’entrano questi gesti con il battesimo? O, ancora, cosa significa la richiesta di essere battezzato nelle acque del Giordano che Gesù rivolge a Giovanni Battista?
      La comprensione del significato non è immediata proprio perché sovente utilizziamo il giudizio per condannare e non per promuovere la dignità del prossimo. Pensando al nostro sistema penitenziario, ad esempio, la condanna pare proprio volta ad impartire una punizione senza alcuna finalità rieducativa protesa ad un positivo reinserimento nella società. Anzi, alla pena scontata, segue il tabù sociale che porta i più ad isolare chi ha un pregresso da detenuto.
       I due gesti descritti da Isaia indicano il modo in cui gli araldi dichiaravano la condanna a morte sancita dal re babilonese. Con quest’immagine il profeta preannuncia che l’Inviato di Dio avrebbe espresso un giudizio per la vita e non per la condanna a morte. Isaia apre alla visione di un intervento inedito da parte di Dio, il quale mostra il suo eccerci nel mondo attraverso il giudizio di misericordia.More...

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