Il punto di vista fa la differenza

by Mauro 23. agosto 2020 09:50

  Una certa cultura globalizzata vorrebbe uniformare tutto in questo mondo. Un pensiero unico, senza più distanza e diversità, funzionale alla omologazione del mercato dei consumi. Eppure l'essere umano è molto di più ed è la diversità ad esprimere la profondità della nostra specie e la capacità culturale propria di chi sa sostenere la relazione mantenendo le differenze.

È la combinazione dei colori e delle forme a generare un'opera d'arte, e la peculiarità delle sfumature permette di riconoscerne l'autore. Per ammirarla, inoltre, è necessaria la giusta distanza così come il pittore ha bisogno di distanziarsi per cogliere l'opera in germe nel mentre che prende vita.More...

Oltre la paura la fede

by Mauro 9. agosto 2020 09:48

       Il genocidio causato dalla pandemia che sta attraversando il mondo dall'India al Brasile o la detonazione che ha prodotto un muro d'aria compressa devastando Beirut con l'efficacia di un ordigno nucleare, sono solo alcuni tratti di una quotidianità che ci interpella impetuosamente chiedendoci scelte di campo e decisioni sull'orizzonte di senso per il quale vogliamo spenderci concretamente.

      Continuamente la storia ci domanda se accettare da spettatori subendo quel che accade o assumerci la responsabilità del cambiamento così come è possibile per ciascuno. Attesa e discernimento, riflessione e azione, sono indispensabili per partecipare ad un'opera di riconversione necessaria in cui emerga una nuova umanità capace di cura, di accoglienza e di rispetto, di onestà e di condivisione. Eppure, sovente, ci sperimentiamo fragili e impotenti per fronteggiare tanta deriva disumanizzante. Che fare dunque? More...

Custodire il tesoro prezioso

by Mauro 26. luglio 2020 09:29

         Ai nostri giorni si assiste a un proliferare di gruppi a conduzione settaria guidati da leader che soggiogano gli adepti fino ad una totale passivizzazione. Ciò è anche frutto di una meticolosa operazione finanziaria e, di conseguenza, politica volta a destrutturare le coscienze e, in nome di una emancipazione libertaria, a privare di riferimenti valoriali e visioni progettuali.

        L'indipendenza individuale è stata intesa come occasionalità del vivere e cioè fragilità dei legami e delle scelte, come se l'individuo potesse simultaneamente riassumere molteplici direzioni di vita. Ne è scaturita una grande frammentazione interiore, storie ad intermittenza continuamente ferite a motivo della discontinuità nei rapporti e nelle scelte, e tutto è diventato relativo e cangiante.

       Si è persa, dunque, l'arte del discernimento così come si intende nella vita spirituale e cioè la capacità di distinguere il bene dal male, ciò che nutre da ciò che impoverisce. Il sintomo più evidente di ciò, è dato dall'insicurezza del vivere e dal continuo crescendo di violenza.More...

Senza i piccoli quale giustizia?

by Mauro 5. luglio 2020 10:25

        La fatica del vivere non dipende dai carichi che si portano ma dal come si portano. Mi rendo conto che per molti il quotidiano non è affatto scontato e il fronteggiare economie precarie, fragilità fisiche e relazioni interpersonali problematiche non è semplice. Eppure loro, i “piccoli” di questo mondo, riescono ad andare oltre con una fiducia e una forza che scaturisce dal rispetto del limite e, al contempo, dal rimanere a guardare in alto.

      Gli umili della terra ci danno questa straordinaria lezione, loro non hanno consegnato alle brame di potere e ai soldi la loro esistenza ma sono rimasti capaci di condivisione e di comunione nonostante tutto. I piccoli sono abituati a resistere nel quotidiano, a fare un passo alla volta e a chiedere aiuto perchè sanno di non potere riuscire da soli. Per loro il limite è da affrontare con umiltà e, inn questo modo, riescono a cogliervi un segno per discernere la via da seguire, una indicazione sul cammino da attraversare.More...

La sfida comunionale

by Mauro 14. giugno 2020 21:53

      La grande sfida del nostro tempo è quella comunionale, e cioè quella di fondare il proprio cammino sul principio della condivisione rifiutando la logica di esclusione individualista tanto propagandata dal mercato dei consumi.

       Significa aprirsi ad una visione d'insieme dove non è il particolare o l'istante a dare il senso delle cose ma l'insieme e la prospettiva nel tempo. Non è possibile rimanere trincerati nelle prospettiva di benessere di pochi individui o di alcune fasce di popolazione a discapito degli altri e neppure fossilizzarsi su un benessere del momento senza tenere conto delle conseguenze che le azioni e stili di vita attuali possono avere sulle generazioni future.More...

La relazione apre alla comunione

by Mauro 7. giugno 2020 09:44

             Oggi ci viene chiesta una inversione di prospettiva, una lettura profonda dell'esistenza che non si ferma a quel che appare in un istante. Anche gli ultimi accadimenti legati alla pandemia hanno contribuito ad alimentare una visione catastrofica della vita, un pensiero triste affezionato ai ricordi traumatici e agli eventi di morte. Un'attenzione selettiva che sembrerebbe prepararci ai momenti peggiori in modo da non rimanere delusi e ulteriormente amareggiati.

             Il punto sta proprio nel fatto che la delusione è frutto di una idealizzazione delle cose della vita che cerca la felicità in ciò che appare e sembra garantire lusso, bellezza, potere. La stessa impostazione la troviamo pure nella religione quando diventa una ricerca perfezionistica basata su comportamenti moralmente impeccabili come se l'essere umano potesse trasformarsi in una sorta di angelo!More...

Stupore adolescente

by Mauro 9. maggio 2020 23:22

   Giornata assolata nel cuore di Danisinni, i ragazzi che armeggiano con un bidone di ducotone e nell'arco di mezz'ora la piazza riacquista un colore che pareva appartenente ad un lontano passato, perchè due mesi di confinamento paiono anni come se si fosse creata una demarcazione tra il prima e il poi. Siamo nella via di mezzo, ancora non del tutto fuori ma neppure passivamente dentro, ci siamo e questo è il tempo di transito.More...

Bisogno di prossimità

by Mauro 8. maggio 2020 23:11

    Come mai è così scandaloso vedere delle persone amiche o parenti che in questi giorni, ritrovandosi dopo due mesi, osano avvicinarsi le une alle altre? Potrebbe essere strano il contrario e cioè rimanere indifferenti e distanti nell'incrociare una persona a cui si è così legati.

In questi mesi di restrizioni a motivo della pandemia di Covid-19 stiamo sperimentando quanto sia vitale il rimane in relazione e il bisogno che abbiamo gli uni degli altri. La rete internet ci sta permettendo di non isolarci e di rimanere connessi e questo ne sta rivelando ulteriormente la valenza sociale che ha per il mondo contemporaneo, eppure ciò non è sufficiente e la solitudine continua a mietere vittime. Il bisogno di prossimità rimane basilare in quanto senza vicinanza la persona perde l'entusiamo per la vita, la motivazione e gli interessi si spengono e, man mano, finisce con il trascurarsi fino a lasciarsi  andare.More...

Senza non possiamo vivere

by Mauro 27. aprile 2020 10:26

     Non si tratta di essere contro qualcuno anche se lo slogan Chiesa contro Conte fa tendenza. La questione verte sul riconoscimento dei diritti e su quello che per molti sembrerebbe opinabile ma che per un cristiano è basilare: la Celebrazione eucaristica.

       Rimane attuale nella storia della chiesa l'espressione “Senza la domenica non possiamo vivere” la quale ricorda la testimonianza dei 49 martiri di Abitène, una località nell'attuale Tunisia, i quali nel 304 sono andati incontro alla morte pur di continuare a partecipare alla Messa malgrado i divieti dell'imperatore Diocleziano. Ancora oggi molti cristiani in diversi paesi del mondo continuano a rischiare allo stesso modo, per partecipare alla Celebrazione.More...

Alla fonte di tutto

by Mauro 12. aprile 2020 09:55

    

 

         Il silenzio di una notte, una lunga notte iniziata con il venerdì santo e prosieguita per tutto il sabato ecco che viene dissolto con la Luce che apre la veglia di un nuovo giorno. È la luce di Cristo risorto a fare ingresso nelle assemblee liturgiche, quest'anno, riunite nelle proprie case e partecipi attraverso un monitor. Ora ogni cosa è chiamata ad assumere un senso nuovo perchè senza Luce non siamo capaci di vedere e riconoscere, dunque, la realtà delle cose.

       Certo, siamo giunti a questo nuovo giorno dopo un cammino quaresimale intenso e di particolare prova. Molti hanno rischiato di dare i numeri ed è pertanto che abbiamo cercato di condividere con delle brevi riflessioni quotidiane un alfabeto di umanità, parole e non cifre, giusto per dare senso e contenere quel che stiamo attraversando.

L'umanità ha bisogno di riappropriarsi delle parole che aveva smarrito, e la Pasqua è la parola centrale che può dare senso a tutte le altre. Quel “giorno primo”, così come lo indica il Vangelo, rimanda al primo giorno della creazione quando fu la luce. È di una nuova creazione che si tratta e la vita di Gesù diventa la luce inedita per l'esistenza di ciascuno fino a cambiare perfino il senso della morte.More...

Month List

RecentPosts