by Mauro
16. luglio 2017 10:45
Ci fermiamo stamane a dare ascolto alla Parola domenicale che centra ed illumina l’agire quotidiano della nostra Comunità. Tante opere, altrimenti, non avrebbero senso se fine a se stesse o, comunque, perderebbero del loro valore intrinseco se prima e dopo non permanesse un orizzonte di senso a guidare l’agire quotidiano.
Abbiamo bisogno, infatti, di parole per dare significato e direzione alla nostra vita, anche se a volte ci sono accadimenti che lasciano sgomenti e che vorrebbero mettere a tacere il racconto della nostra esistenza. Ieri sera don Corrado, nostro Pastore, al termine della festa in memoria di santa Rosalia ci ricordava che dai misfatti e dalla peste non si esce se non siamo noi a prenderci cura della nostra Città con parole nuove e non mormorazione, attraverso l’impegno di ogni palermitano da cui dipenderà il cambiamento e la bellezza di questo territorio e a contrastare vili “atti vandalici diretti a sfregiare la memoria di chi come Giovanni Falcone nell’esercizio feriale e responsabile della sua professione ha versato il sangue per la difesa della giustizia e della legalità”.
Per i processi di cambiamento, ne siamo consapevoli, è necessario che qualcosa del vecchio muoia per lasciare spazio al nuovo, bisogna dare spazio per accogliere e favorire i processi evolutivi. È la logica della pagina evangelica di questa domenica in cui attraverso la parabola del seminatore Gesù mostra la generosità con cui avviare percorsi di crescita. Necessaria condizione che esce dalla logica del calcolo e della pianificazione in base al rendiconto che se ne può avere.
La proposta è illuminante perché il dono malgrado le resistenze che può trovare ha già valore in sé, e sappiamo come gli accadimenti della vita quotidiana, perfino i fallimenti o le delusioni, possono rivelarsi preziosi insegnamenti e occasioni per rimettersi in gioco.
Il profeta Isaia ribadiva come la pioggia e la neve non ritornano senza avere resa feconda la terra, così è l’amore che donato rende fecondo chi lo riceve, così è il quotidiano in cui necessita rialzarsi per riscoprire la vita nuova. “Solo chi ama rinasce a ogni istante”.
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