La narrazione storica della Natività ai Danisinni, ieri sera ha avuto un incontro di preparazione attraverso l’intervento di fra Filippo Cucinotta dal titolo “E noi vedemmo la sua gloria”, un approfondimento sull’iconografia orientale ed occidentale del Natale.
La preparazione, oltre che di lavoro manuale per allestire scenografie e costumi abbisogna, per la Comunità dei Danisinni, di uno spazio d’ascolto e di contemplazione previo, tale da introdurre al Mistero antico e sempre nuovo del Natale.
C’è un gioco di movimento altamente evocativo nel presepe vivente ai Danisinni, da un lato un tuffo nel passato almeno così come lo si è immaginato con una componente fascinosa ed emotiva della Natività e, dall’altro, un aprirsi alla contemplazione del mistero, un rimanere assorti nel silenzio delle scene, tale da mostrare quello che un dì sarà la vita di pace e di comunione propria del Cielo.
Nell’Evento del Natale, dunque, cielo e terra si incontrano in modo inedito, favorendo la scoperta di un nuovo modo possibile di stare nelle cose della vita.
È così che la conversazione di ieri sera ha aperto il percorso del Natale ai Danisinni che ci porterà nelle prossime settimane a meditare la bellezza che si manifesta nella vita ordinaria abitata dalla bellezza del sacro.
Oggi pomeriggio, seguendo questo cammino vivremo a Danisinni, nel Parco Sant’Agnese, un laboratorio di permacultura. Un approccio all’ambiente che cerca di riprodurre quanto già presente in natura e che, sovente, è andato perduto a motivo dell’aggressione dell’uomo.
Trattare di ambiente, ci rendiamo conto, significa guardare le persone e i luoghi che lo abitano passando, così, dalla coltura naturale in grado di provvedere ai bisogni locali alla cultura di chi attraversa quel luogo arricchendolo (o altrimenti impoverendolo) con la sua presenza e azione.
Non si tratta di prendersi cura del proprio “orticello” piuttosto di aprirsi ad uno sguardo globale fatto di consumo sostenibile, reciprocità, dono per l’altro. È questo, in fondo, uno degli aspetti cardini dell’Evento Natale, festa in cui Dio ci ricorda che non è rimasto a guardare!
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