San Francesco di Danisinni

by Mauro 4. ottobre 2020 15:26

   Gesù rende lode al Padre perchè si rivela ai piccoli, mentre i superbi e i dotti rimangono saturi del loro sapere (Mt 11, 25.30). Come, infatti, conoscere il Cielo se già si è pieni?

Nel Vangelo leggiamo che piccoli vanno da Gesù, lo cercano con insistenza perchè solo in Lui trovano riparo. La festa di san Francesco che celebriamo in questa domenica ci ricorda come lui ha trovato pienamente rifugio nel Signore e proprio quando era attraversato da innumerevoli malattie, fino alla cecità, è riuscito a comporre il Cantico delle Creature.More...

Fidarsi senza potere

by Mauro 30. agosto 2020 09:38

    Un talismano o un oracolo espresso da un sedicente fattucchere per molti diventa direzione di vita e garanzia per stare nel cammino quotidiano ancorandosi a un qualcosa di misterioroso. Queste pratiche vorrebbero essere un surrogato del sacro a cui aspira in profondità ogni essere umano.

In realtà tutti vorremmo conoscere Dio e avere risposte da Lui, eppure tale ricerca tradisce la pretesa di piegare il Cielo alle proprie richieste. La Parola, invece, diventa scomoda perchè impone di uscire dalle proprie zone di comfort e di lasciare ogni compromesso garantista.  

Il dire di Dio penetra interiormente provocando l'esistenza dell'uomo, separa da ciò che è male e chiede il distacco e una scelta radicale a chi desidera seguirlo, ma ciò è per raggiungere in pienezza la felicità, l'amore senza riserve.More...

Decidere a quale banchetto stare

by Mauro 2. agosto 2020 18:44

    È alla sera che si svelano le questioni più cruciali così come alla sera della vita, tutti, ci troveremo ad affrontare l'ultima lotta dalla quale dipenderà il senso dell'intera esistenza. Le nostre battaglie arriveranno ad un dunque e, in quel giorno, comprenderemo a chiare lettere per cosa ci siamo spesi veramente.

    Mi chiedo come affronterà quel transito chi si è approfittato dei piccoli in questo mondo, quanti hanno cercato di arricchirsi senza scrupoli o di calpestare la dignità altrui sopprimendone perfino la vita. Non mi riferisco solo ai malavitosi o criminali di ogni genere, ma anche a politici corrotti o grandi manager che per procacciare indicibili profitti non hanno tenuto conto di quello che propinavano come buono e che invece ha strappato la salute ad intere generazioni. Penso pure ai buonisti, a quanti sono rimasti a guardare difendendo il proprio tornaconto, coloro che hanno scelto l'indifferenza o, ancora, di dare qualche scarto per apparire bravi ma senza ritenersi responsabili della custodia altrui.More...

Testimoni di prossimità

by Mauro 19. luglio 2020 16:19

         Era una domenica come oggi quella di ventotto anni fa quando una 126 carica di tritolo esplose in via d'Amelio stroncando la vita del giudice Paolo Borsellino e degli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina. Un vile attentato per mano mafiosa che volle avere la pretesa di fermare l'azione di uomini onesti che stavano vivendo senza compromessi la loro missione.

         In realtà, sappiamo tutti, che l'azione di bene non può fermarsi malgrado gli attentati e le continue ostilità perchè l'umano appartiene al Cielo e per quanto molti possano cadere nelle trame del male fino a lasciarsi schiavizzare, possiamo trovare pienezza di vita solo quando ci lasciamo conquistare dalla causa del bene e dunque della giustizia, della solidarietà e della condivisione con gli altri. Diversamente, l'esistenza di chi sceglie la corruzione o la criminalità è destinata a consumare i propri giorni nel vuoto e nella tristezza più grande.More...

La fiducia oltre le paure

by Mauro 21. giugno 2020 15:44

   La paura arresta il cammino dell'essere umano, quando viviamo sotto il giogo del timore iniziamo a cadere nel compromesso e nel calcolo esistenziale come se la vita potesse trovare protezione nell'assumere uno stile evitante e di indifferenza rispetto agli altri, pensando solo a tutelare i propri interessi.

Quanti vivono sotto l'egemonia della paura si consegnano pure ad amuleti o maghi di turno, cioè si creano un idolo che dovrebbe garantire la propria vita in modo magico. Un protettore racchiuso in una pozione, in un amuleto o in continui rituali scaramantici.More...

Fatti per l'unicità relazionale

by Mauro 24. maggio 2020 12:44

   La società contemporanea pare organizzarsi secondo criteri di omologazione degli stili di vita e dei consumi come se il livello di civiltà fosse proporzionato ad un pensiero uniforme. La diversità è poco tollerata e quando si manifesta un pensiero libero da logiche di profitto e aperto al bene comune, nasce una sorta di sospetto come se la gratuità costituisse una minaccia. 

In realtà simile processo genera profondo isolamento, distanza sociale e aree di ghettizzazione. L'altro nella sua differenza viene percepito come un nemico e pertanto emarginato, si creano muri di separazione più o meno visibili nel tentativo di controllare l'imprevedibilità altrui. È la logica che regge la globalizzazione dove la pianificazione centralizzata dell'economia priva l'essere umano di identità e unicità.More...

Senza non possiamo vivere

by Mauro 27. aprile 2020 10:26

     Non si tratta di essere contro qualcuno anche se lo slogan Chiesa contro Conte fa tendenza. La questione verte sul riconoscimento dei diritti e su quello che per molti sembrerebbe opinabile ma che per un cristiano è basilare: la Celebrazione eucaristica.

       Rimane attuale nella storia della chiesa l'espressione “Senza la domenica non possiamo vivere” la quale ricorda la testimonianza dei 49 martiri di Abitène, una località nell'attuale Tunisia, i quali nel 304 sono andati incontro alla morte pur di continuare a partecipare alla Messa malgrado i divieti dell'imperatore Diocleziano. Ancora oggi molti cristiani in diversi paesi del mondo continuano a rischiare allo stesso modo, per partecipare alla Celebrazione.More...

Alla fonte di tutto

by Mauro 12. aprile 2020 09:55

    

 

         Il silenzio di una notte, una lunga notte iniziata con il venerdì santo e prosieguita per tutto il sabato ecco che viene dissolto con la Luce che apre la veglia di un nuovo giorno. È la luce di Cristo risorto a fare ingresso nelle assemblee liturgiche, quest'anno, riunite nelle proprie case e partecipi attraverso un monitor. Ora ogni cosa è chiamata ad assumere un senso nuovo perchè senza Luce non siamo capaci di vedere e riconoscere, dunque, la realtà delle cose.

       Certo, siamo giunti a questo nuovo giorno dopo un cammino quaresimale intenso e di particolare prova. Molti hanno rischiato di dare i numeri ed è pertanto che abbiamo cercato di condividere con delle brevi riflessioni quotidiane un alfabeto di umanità, parole e non cifre, giusto per dare senso e contenere quel che stiamo attraversando.

L'umanità ha bisogno di riappropriarsi delle parole che aveva smarrito, e la Pasqua è la parola centrale che può dare senso a tutte le altre. Quel “giorno primo”, così come lo indica il Vangelo, rimanda al primo giorno della creazione quando fu la luce. È di una nuova creazione che si tratta e la vita di Gesù diventa la luce inedita per l'esistenza di ciascuno fino a cambiare perfino il senso della morte.More...

Siamo nati per incominciare

by Mauro 26. marzo 2020 16:44

        Ciascuno è figlio di una storia e, al contempo, è chiamato a generare una storia nuova, non in termini individuali di autoaffermazione ma quale frutto delle relazioni di cui si è preso cura. È la testimonianza a generare cambiamento e ad approfondire quel che veramente siamo.

        La storia dell'umanità si evolve attraverso il passaggio di testimoni e il livello di civiltà di un Paese è frutto di quanti si sono spesi per la causa comune e la crescita collettiva. Quando una società si chiude nell'interesse individuale allora si impoverisce e i diritti dei più piccoli, man mano, finiscono dimenticati.More...

Il custode chiama per nome

by Mauro 19. marzo 2020 16:07

           La paternità appare inconciliabile con il mito del superuomo che per affermare se stesso si illudeva di non avere limite alcuno. L'autorità paterna, invece, pone un confine delimitando la strada da percorrere e favorendo, così, la crescita dell'individuo.

            Secondo la logica dei consumi ciò è sconveniente perchè impedisce di rimanere avvitati attorno a se stessi alla ricerca di rifugi sicuri da cui dipendere. Il padre, invece, mostra il valore del sacrificarsi in vista di una meta e ciò esula dal principio di piacere che rende l'essere umano pedina da manovrare all'interno della scacchiera dei mercati.More...

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