Il valore della differenza

by Mauro 8. marzo 2019 08:43

      La festa della donna è motivo di sosta e riflessione per comprendere come custodire il femminile nel nostro tempo.

La cultura contemporanea pare smarrire il valore della differenza, della relazione con chi sta di fronte rimanendo se stesso così come scrive il racconto biblico.

La libertà è esperienza autentica quando si sta di fronte ad un altro diverso da sé e non quando, con il potere fino alla violenza, si afferma il proprio esserci al posto dell'altro.More...

Mancare di visione o tornare a vedere

by Mauro 3. marzo 2019 09:38

     Il nostro tempo manca di visione, di sguardo che ci porti avanti. L'orizzonte contemporaneo sembra avere perso il mandato di costruzione identitaria e cioè la capacità di una politica proiettata nel futuro e di un'azione pedagogica che spinga in avanti favorendo l'apertura a visioni nuove.

      L'identità umana e sociale non può essere fondata su un fare difensivo ancorato alla conservazione. L'essere umano rimane tale solo se si mantiene in cammino e cioè capace di stare nella storia quotidiana scorgendone i segni dei tempi. L'autentica custodia del passato deve fare da base per spingersi in avanti e non per camminare continuando a guardare indietro.

     Eppure la prospettiva socio-politica anziché seminare germi di crescita e guardare al futuro con speranza, pare sfruttare al massimo le risorse del passato fino a destrutturare il sistema di welfare sociale, si pensi alla riduzione del sistema sanitario o di quello pensionistico, per lasciare il vuoto dinanzi a sé. Si pertetuano, inoltre, politiche di sfruttamento ambientale che continuano a ferire il Creato senza curarsi del danno che ne avranno le generazioni future.More...

Quel che resta è amore

by Mauro 24. febbraio 2019 09:42

     Quando pensiamo all'amore solitamente facciamo riferimento alla felicità senza fine, diciamo che amore è promessa per sempre, affermazione di sé soddisfatto dall'altro. Si è convinti di amare perchè si è affascinati da qualcosa e cioè da particolari che hanno un'evocazione elettiva.

       Dunque, viene spontaneo chiedersi: e quando l'amato o l'amata delude cioè tradisce le proprie aspettative o, ancora, quando l'amore è provato dal tempo e viene meno l'idealizzazione ed il trasporto dei primi giorni, cosa rimane dell'amore?

       Noi siamo soliti innamorarci dell'aspetto di un giorno, di un particolare interessante che ci ha sedotti ma la persona è molto di più e l'esperienza dell'altro sta nella sua totalità e nella conoscenza nel tempo. La cultura segmentale ha falsato i rapporti umani ma la relazione negli anni è molto più dell'avventura di pochi giorni, e l'umano con tutta la fragilità che porta è ben altra cosa che la conoscenza di un aspetto in cui eccelle.More...

Chiamati alla pienezza

by Mauro 17. febbraio 2019 09:13

      Molti ritengono che la volontà del Cielo voglia imporre sacrificio all'uomo mortale impedendogli il pieno godimento della vita. Una innumerevole nota di prescrizioni, secondo questo intendimento, verrebbe a soverchiare l'umanità imbrigliandola in un moralismo quotidiano senza libertà di scelta e di ascolto.

       Eppure nel Vangelo ricorre più volte il termine “beati” che nella lingua ebraica esprime la pienezza della vita ossia la felicità colma di misura, la felicità che niente potrà mai strappare. L'esperienza evangelica, però, dipende dalla fonte da cui si attinge e dalla meta verso cui volge il proprio cammino. Queste due coordinate differenziano il cammino dell'uomo e a ciascuno è dato un percorso distinto a seconda della sua scelta.More...

Non solo cibo

by Mauro 13. febbraio 2019 08:09

        Le spinte culturali influenzano gli stili di vita fino a cambiare il sentire ed comportamenti di intere popolazioni. È quello che è successo negli ultimi trent'anni nel nostro territorio in merito all'attamento materno.

       La prospettiva adultocentrica non ha lasciato margini di discussione a tutela dei più piccoli ritenendo che fosse più funzionale eludere l'allattamento naturale.

       Sappiamo bene, però, che l'allattamento costiuisce la prima forma di comunicazione e, dunque, di relazione che si stabilisce con il neonato. È una forma d'interazione complessa e di fondamentale importanza per il piccolo in quanto oltre al nutrimento trasmette un'esperienza emotiva, tattile e olfattiva che contribuisce a creare legame e sicurezza di sé. La percezione dell'altro, infatti, in particolare in questa primissima fase di vita viene ad influenzare la risonanza interna e a supportare il senso di accudimento di cui l'infante abbisogna.More...

Restiamo umani

by Mauro 11. febbraio 2019 20:46

   La nostra Comunità oggi celebra la giornata del malato con l'Eucaristica ed il rito dell'Unzione degli infermi. Per molti sembrerà anacronistico prendersi cura di qualcuno attraverso i Sacramenti, eppure è la cura più efficace che io conosca proprio perchè restituisce verticalità al cammino umano.

So bene quanto il turbinio del “fare” possa apparire come l'unica medicina per i nostri giorni ma proprio tale prospettiva, a nostro avviso, è quel che ci sta facendo ammalare sempre più.More...

Ritornare umani

by Mauro 28. gennaio 2019 15:00

     L'individualismo autoreferenziale quale traguardo del vivere è uno dei falsi miti che contribuiscono a rendere vulnerabile la gente ai nostri giorni. In realtà siamo tutti interdipendenti e l'essere umano abbisogna dell'altro e di altro per sopravvivere, anzi potremmo dire che il desiderio, quale forza della vita, nasce quando c'è relazione e distanza, spazio e tempo di attesa.

      Assistiamo, diversamente, ad una spinta verso l'omologazione e la ricerca dell'identico a sé stessi per poterlo accogliere. È la logica che regge le mode dei consumi e che porta intere masse ora a spostarsi verso un prodotto piuttosto che un altro e a modificare gli stili di vita in base a quel che promuove il mercato. Anche nell'ambito lavorativo le catene di montaggio rispondono a questa prospettiva che omologa l'operaio facendogli perdere ruolo ed identità specifica fino a ridurlo ad  un numero di matricola come tanti altri e a sostituirlo quando non è più conveniente, come nel caso di donne che decidono di mettere al mondo un figlio e, per questo, si ritrovano licenziate.More...

La risposta è nell'Oggi

by Mauro 27. gennaio 2019 09:41

   La liturgia di questa domenica ci rimanda al valore delle parole e del tempo per restituire autorità  all'esistenza di ciascuno. A pensarci bene abbiamo potere solo sull'oggi che ci è dato da vivere, ed è nelle scelte del presente che si esprime il racconto inedito della propria vita.More...

Nuove prospettive di Comunità

by Mauro 7. gennaio 2019 14:15

         Ripartire da una inversione di prospettiva è l'intuizione che regola i processi di rigenerazione urbana ai nostri giorni. Da tempo, infatti, ci si è resi conto che il processo produttivo basato sull'economia tradizionale, impoverisce chi vi sta dentro spegnendo i rapporti umani e la spinta creativa e, aspetto ulteriormente grave, compromettendo l'ambiente in cui si vive. Si pensi, inoltre, alla dispersione  delle risorse in quanto, con tale sistema, il benessere comunitario non è più al centro e, piuttosto, vengono amplificate le disuguaglianze sociali. Tale configurazione a lungo termine porterà all'impasse del mercato rischiando di bloccare il processo di crescita dell'intero Paese.

        Quando in una Città si creano sacche di povertà ad alta marginalità sociale, ci rendiamo conto,  qualcosa non sta funzionando ed è un crimine continuare a pensare che lo “scarto” sia il prezzo da pagare affinchè tutto il sistema possa manternersi. More...

La società civile non può produrre "scarti"

by Mauro 22. dicembre 2018 21:29

   Assistiamo alla crisi dell'umano, una crisi profonda così come si evince dall'efferato omicidio di  Aid "Aldo" Abdellah“, artista che viveva per strada nella nostra Palermo.

    Proprio oggi nel mentre che si svolgeva il rito funebre, portando dentro una domanda aperta per simile tragedia, con la Comunità di Danisinni ci siamo recati a Favara per visitare la Farm Cultural Park ed immergerci nel sogno realizzato da Andrea Bartoli e dalla Comunità della Farm.

     Lì abbiamo conosciuto da vicino come è possibile prendersi cura e coltivare i beni della Comunità.More...

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