Fidarsi senza potere

by Mauro 30. agosto 2020 09:38

    Un talismano o un oracolo espresso da un sedicente fattucchere per molti diventa direzione di vita e garanzia per stare nel cammino quotidiano ancorandosi a un qualcosa di misterioroso. Queste pratiche vorrebbero essere un surrogato del sacro a cui aspira in profondità ogni essere umano.

In realtà tutti vorremmo conoscere Dio e avere risposte da Lui, eppure tale ricerca tradisce la pretesa di piegare il Cielo alle proprie richieste. La Parola, invece, diventa scomoda perchè impone di uscire dalle proprie zone di comfort e di lasciare ogni compromesso garantista.  

Il dire di Dio penetra interiormente provocando l'esistenza dell'uomo, separa da ciò che è male e chiede il distacco e una scelta radicale a chi desidera seguirlo, ma ciò è per raggiungere in pienezza la felicità, l'amore senza riserve.More...

Oltre la paura la fede

by Mauro 9. agosto 2020 09:48

       Il genocidio causato dalla pandemia che sta attraversando il mondo dall'India al Brasile o la detonazione che ha prodotto un muro d'aria compressa devastando Beirut con l'efficacia di un ordigno nucleare, sono solo alcuni tratti di una quotidianità che ci interpella impetuosamente chiedendoci scelte di campo e decisioni sull'orizzonte di senso per il quale vogliamo spenderci concretamente.

      Continuamente la storia ci domanda se accettare da spettatori subendo quel che accade o assumerci la responsabilità del cambiamento così come è possibile per ciascuno. Attesa e discernimento, riflessione e azione, sono indispensabili per partecipare ad un'opera di riconversione necessaria in cui emerga una nuova umanità capace di cura, di accoglienza e di rispetto, di onestà e di condivisione. Eppure, sovente, ci sperimentiamo fragili e impotenti per fronteggiare tanta deriva disumanizzante. Che fare dunque? More...

Custodire il tesoro prezioso

by Mauro 26. luglio 2020 09:29

         Ai nostri giorni si assiste a un proliferare di gruppi a conduzione settaria guidati da leader che soggiogano gli adepti fino ad una totale passivizzazione. Ciò è anche frutto di una meticolosa operazione finanziaria e, di conseguenza, politica volta a destrutturare le coscienze e, in nome di una emancipazione libertaria, a privare di riferimenti valoriali e visioni progettuali.

        L'indipendenza individuale è stata intesa come occasionalità del vivere e cioè fragilità dei legami e delle scelte, come se l'individuo potesse simultaneamente riassumere molteplici direzioni di vita. Ne è scaturita una grande frammentazione interiore, storie ad intermittenza continuamente ferite a motivo della discontinuità nei rapporti e nelle scelte, e tutto è diventato relativo e cangiante.

       Si è persa, dunque, l'arte del discernimento così come si intende nella vita spirituale e cioè la capacità di distinguere il bene dal male, ciò che nutre da ciò che impoverisce. Il sintomo più evidente di ciò, è dato dall'insicurezza del vivere e dal continuo crescendo di violenza.More...

Testimoni di prossimità

by Mauro 19. luglio 2020 16:19

         Era una domenica come oggi quella di ventotto anni fa quando una 126 carica di tritolo esplose in via d'Amelio stroncando la vita del giudice Paolo Borsellino e degli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina. Un vile attentato per mano mafiosa che volle avere la pretesa di fermare l'azione di uomini onesti che stavano vivendo senza compromessi la loro missione.

         In realtà, sappiamo tutti, che l'azione di bene non può fermarsi malgrado gli attentati e le continue ostilità perchè l'umano appartiene al Cielo e per quanto molti possano cadere nelle trame del male fino a lasciarsi schiavizzare, possiamo trovare pienezza di vita solo quando ci lasciamo conquistare dalla causa del bene e dunque della giustizia, della solidarietà e della condivisione con gli altri. Diversamente, l'esistenza di chi sceglie la corruzione o la criminalità è destinata a consumare i propri giorni nel vuoto e nella tristezza più grande.More...

Senza i piccoli quale giustizia?

by Mauro 5. luglio 2020 10:25

        La fatica del vivere non dipende dai carichi che si portano ma dal come si portano. Mi rendo conto che per molti il quotidiano non è affatto scontato e il fronteggiare economie precarie, fragilità fisiche e relazioni interpersonali problematiche non è semplice. Eppure loro, i “piccoli” di questo mondo, riescono ad andare oltre con una fiducia e una forza che scaturisce dal rispetto del limite e, al contempo, dal rimanere a guardare in alto.

      Gli umili della terra ci danno questa straordinaria lezione, loro non hanno consegnato alle brame di potere e ai soldi la loro esistenza ma sono rimasti capaci di condivisione e di comunione nonostante tutto. I piccoli sono abituati a resistere nel quotidiano, a fare un passo alla volta e a chiedere aiuto perchè sanno di non potere riuscire da soli. Per loro il limite è da affrontare con umiltà e, inn questo modo, riescono a cogliervi un segno per discernere la via da seguire, una indicazione sul cammino da attraversare.More...

Comunione non è omologazione

by Mauro 31. maggio 2020 10:07

        Il modo di organizzarci e le priorità che diamo al nostro quotidiano rivelano quale direzione sta seguendo la nostra vita. Noi non possiamo controllare il nostro domani ma possiamo decidere come attraversarlo e ciò dipenderà dal nutrimento che anima il nostro cammino.

       Per alcuni il viaggio dell'esistenza si riduce ad una mera pianificazione di accumuli, conquiste per ergersi al di sopra degli altri, proprietà funzionali ad accrescere il proprio ego. Per altri, invece, la scoperta quotidiana è frutto dell'accoglienza e del dono, un duplice movimento caratterizzato dall'umiltà. Senza umiltà, infatti, si perde la gratitudine e tutto diventa motivo di rivendicazione e di autoaffermazione.More...

Fatti per l'unicità relazionale

by Mauro 24. maggio 2020 12:44

   La società contemporanea pare organizzarsi secondo criteri di omologazione degli stili di vita e dei consumi come se il livello di civiltà fosse proporzionato ad un pensiero uniforme. La diversità è poco tollerata e quando si manifesta un pensiero libero da logiche di profitto e aperto al bene comune, nasce una sorta di sospetto come se la gratuità costituisse una minaccia. 

In realtà simile processo genera profondo isolamento, distanza sociale e aree di ghettizzazione. L'altro nella sua differenza viene percepito come un nemico e pertanto emarginato, si creano muri di separazione più o meno visibili nel tentativo di controllare l'imprevedibilità altrui. È la logica che regge la globalizzazione dove la pianificazione centralizzata dell'economia priva l'essere umano di identità e unicità.More...

Aprirsi al Volto

by Mauro 10. maggio 2020 12:31

   In nome della libertà noi umani siamo capaci di costruirci delle grandi gabbie prive di serratura. L'individualismo postmoderno che ha preteso di garantire la custodia della vita si è rivelato capace di isolare le persone dai rapporti umani disinteressati e cioè dalla gratuità che caratterizza i legami significativi.More...

Stupore adolescente

by Mauro 9. maggio 2020 23:22

   Giornata assolata nel cuore di Danisinni, i ragazzi che armeggiano con un bidone di ducotone e nell'arco di mezz'ora la piazza riacquista un colore che pareva appartenente ad un lontano passato, perchè due mesi di confinamento paiono anni come se si fosse creata una demarcazione tra il prima e il poi. Siamo nella via di mezzo, ancora non del tutto fuori ma neppure passivamente dentro, ci siamo e questo è il tempo di transito.More...

Quel che dirige l'esistenza

by Mauro 3. maggio 2020 09:20

         Osservare la natura ci fa riconoscere il profondo senso delle cose. Una pianta è attratta e nutrita dal sole ed è così che può crescere e può arrivare a sbocciare fino a portare frutto. La crescita è sempre per attrazione e mai per costrizione, certo le regole e la disciplina aiutano a stare nella direzione ma se poi non scatta la molla del fascino che reca gusto anche nella fatica, allora non ci sarà maturazione e l'apprendimento si ridurrà ad un mero nozionismo di superficie privo di interiorità. È  la distinzione che passa tra un maestro che fa scorrere i contenuti attraverso una relazione e un insegnante che trasmette nozioni e compiti da fare per poi valutare l'andamento dell'alunno. Incontriamo, infatti, molti che sanno tante cose ma poi non vibrano per nessuna!More...

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