Mostrami la tua forza e ti dirò chi sei

by Mauro 1. aprile 2012 08:30

       Nei primi anni ’80 il Festival di Sanremo presentò una canzone di Paolo Barabani che sapeva di ballata folk dal titolo “Somarello”. La singolare canzonetta narrava la storia di un ingresso in Gerusalemme alquanto dimesso che finiva col mostrare la portata rivoluzionaria di quella missione.
       Nelle vie delle nostre città oggi è possibile scorgere processioni festanti ove vengono sventolati ramoscelli d’ulivo segno di quella vicenda che ancora resta di difficile comprensione. È la domenica delle palme che per la chiesa celebra l’ingresso di Gesù in Gerusalemme ove avrà compimento la sua missione di vita. Sembra paradossale il modo scelto dal Messia per arrivare alla città santa. Certo tutti conosciamo la storia di re, fieri condottieri, che entravano nelle città a loro sottomesse portati da cavalli, ma di re che entravano cavalcando un giovane puledro d’asina certo la storia non ne parla.
       La storia antica ama mostrare le grandi gesta di vincitori ed il cavallo con il quale si andava in guerra certo ne era il segno più emblematico. È follia credere che si possa avviare un profondo processo di cambiamento abbandonando la logica di potere, di competizione o di dominio sull’altro. Proprio il segno dell’umile cavalcatura viene immediatamente a mostrare l’intenzione di Gesù. Tale sarà la sua Pasqua a Gerusalemme: una lotta per mantenere la relazione, per non lasciarsi imbrigliare dalle trame della discordia o della competizione. Gesù non accetta la sfida di questo mondo, il suo non è un comportamento reattivo ma una scelta d’amore. More...

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Ricerca di Dio | Testimoni

Ludopatia ovvero dipendenza da gioco d'azzardo. Quale politica?

by Mauro 23. marzo 2012 20:07

         Finalmente un’azione politica degna del prendersi cura dei cittadini e del proprio territorio. Un’amministrazione, quella di Verbania, ma ancor prima quella di Tradate, che vieta l’apertura delle slot machine e dei videopoker al mattino nei locali pubblici della cittadina. Una scelta a tutela dei giovani studenti che per ore al mattino rimangono chiusi dentro i locali ad armeggiare sulle slot alla ricerca di una vincita che prima ancora che economica sembra essere adrenalinica. È paradossale che ad oggi quello del gioco sia uno dei maggiori introiti dello Stato, più di sessanta miliardi annui, ed al contempo una delle cause di maggiore disagio per la collettività, circa settecentomila persone, considerando l’induzione a dipendenza che provocano portando sovente a disastri finanziari e relazionali all’interno delle famiglie. 
         Un piano finanziario diligentemente studiato con dovizia strategica da metà anni novanta in poi, quando nasceva il Superenalotto e il Bingo, e man mano fino al 2003 quando è stata legittimata, quale opportunità pubblica, la slot e a seguire le scommesse Big Match, quelle online, e in ultimo (ma già ne staranno promuovendo altri) i giochi Win for Life.
Il risultato? Il fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo è in rapida espansione anche tra i giovanissimi e non solo nel mondo adulto. More...

Oltre l'empatia la relazione telica

by Mauro 19. dicembre 2011 00:01

    Il termine “tele” nella concezione moreniana viene a contrassegnare la relazione che intercorre tra le persone, lo descrive come la più semplice unità di sentimento che scaturisce dai rapporti. A partire da constatazioni terapeutiche e analisi statistiche Moreno ha pensato di coniare questo nuovo vocabolo creando un distinguo tra tele ed empatia.

   Mentre l’empatia fa riferimento ad “una proiezione affettiva a senso unico”, il tele più che una comunicazione affettiva viene ad indicare un’organizzazione fisiologica fondata sulle due tensioni originarie: attrazione e rifiuto. Secondo l'autore su attrazione e rifiuto vengono verrebbe a modellarsi la capacità intellettiva e percettiva delle persone e, quindi, il loro percorso relazionale. More...

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Psicodramma | Wi- Fi Psicologia

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