Ci sono parole che confondono, altre parole che liberano...

by Mauro 22. novembre 2015 10:44

            “From Paris with love”, questa la scritta sulle bombe caricate sotto i caccia francesi che, all’indomani dell’efferato attentato che ha colpito Parigi, erano in partenza per la Siria. 

           Sono rimasto in silenzio, un turbinio di pensieri e moti d’animo ha afferrato la mia quotidianità, un senso di ribellione attraversa queste giornate in cui l’umanità intera sta appesa allo schermo televisivo, del pc o dello smartphone. Continuo a chiedermi: è possibile che questa sia la risposta dell’uomo civilizzato che crede nei valori della fraternità, libertà ed uguaglianza?

          So bene quanto la difesa dei valori abbia un prezzo, a volte davvero alto, così come insegna il Maestro. È, sembra fatto apposta, la meditazione che fa in questa domenica la Comunità cattolica.More...

Quale Lente usi?

by Mauro 20. ottobre 2015 10:04

           L’economia del BRICS (acronimo dei cinque stati: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) negli ultimi dieci anni ha trainato la crescita mondiale, quasi parevano i Paesi messianici della nuova era!

           Oggi tale sistema è in crisi, queste Nazioni stanno chiudendosi per non andare in recessione e la lente planetaria sta cercando di mettere a fuoco la crisi economica e di riflettere su come affrontarla.More...

Desiderio e non dipendenza

by Mauro 11. ottobre 2015 09:50

        L’equivoco del nostro tempo, voluto dalle lobby che gestiscono i poteri e l’economia, è che il desiderio viene equiparato all’istinto e cioè alla ricerca compulsiva di un godimento immediato e ciò struttura dipendenza e narcisismo. Il nostro tempo, infatti, oscilla tra simbiosi e autismo, delega totale all’altro come nei casi di totale passivizzazione oppure isolamento proprio di chi “usa e getta” l’altra presenza.

         A tal proposito mi pare interessante soffermarci su un episodio evangelico, Mc 10, 17-30, che proprio in questa domenica viene meditato da milioni di cristiani sparsi nel mondo. More...

Il bisogno di verticalità per stare nelle cose della vita

by Mauro 13. settembre 2015 09:33

       Accade nella vita di una persona, che tutto ad un tratto si riscopre il valore della paternità e maternità dei propri genitori. Si percepisce che dietro le cose ricevute o negate, o il senso di certi discorsi, stava il loro desiderio di bene, il cercare di custodire e di fare evolvere la vita dei propri cari.

        Certo l’agire umano non è scevro da sbagli ed incomprensioni ma quel che si riscopre, una volta diventati adulti, è il valore che ciascuno ha per l’altro, il compromettere la propria vita con e per l’altro. Anche le negazioni hanno un valore aggiunto, anzi, considerato che è prerogativa del genere umano la negazione esplicita la peculiarità dell’amore che sa anche sostenere il peso dell’incomprensione anziché scendere nel compromesso. È così che l’assenza dei “no” nei messaggi educativi oggi, determina la mancata definizione in molti che non riescono a “trovarsi” proprio perché non hanno la percezione del limite, del confine tra sé e l’altro, tra la scelta e le tante possibilità offerte dalla vita.More...

Fare sentire la Voce per ritrovare la Cultura: Palermo non ci sta!

by Mauro 26. giugno 2015 12:55

    Finché un artista nella sua esplorazione espressiva si spinge a schizzare le sue tele di sangue si potrebbe             cogliere una “vena” direi originale,

       finché l’arte veicola le passioni  attraverso linguaggi inediti mi pare cosa del tutto naturale,

     ma quando l’arte si fa imitazione dei sacrifici liturgici, elogio del culto pagano, immersione nei corpi (di animali) per togliere vita e averne così (a detta dell’artista) una esperienza catartica “per esorcizzare il potenziale distruttivo dell’individuo e sbloccare i tabù sociali che immobilizzano la psiche”, allora colgo che siamo da un’altra parte.More...

Libertà quanto sei cambiata quasi quasi non ti riconosco più

by Mauro 17. giugno 2015 10:34

   Se senza immagine non c’è notizia, allora preferisco ascoltare     la radio,

             se è vero che il silenzio è il tempo in stato interessante, allora le troppe parole dicono l’infecondità dell’uomo contemporaneo,

             se l’ideologia del gender è passata quale unico modo per essere liberi, ben presto vi scriverò dalla patria galera...

 

Il Paesaggio racconta dell'Incontro tra la gente ed il territorio: "La Scuola è il mondo", a Danisinni

by Mauro 2. maggio 2015 12:33

       Un luogo ove l’identità del Rione, Danisinni, si mischia a quella della Comunità, Sant’Agnese, un tempo in cui l’Animazione sociale si incrocia con la  promozione e lo sviluppo del territorio.

          È questa la cornice che accoglierà il Laboratorio di idee per educatori, insegnanti, gente di strada.

         Il titolo “Liberare il potenziale di Idee per i giovani delle periferie del Sud” appare intrigante e così anche la prospettiva del libro di Marco Rossi Doria e Giulia Tosoni, "La scuola è mondo. Conversazioni tra strada e istituzioni", edito per i tipi del Gruppo Abele, che sarà presentato nel corso del pomeriggio.

          Ci sentiamo coinvolti, noi di Danisinni, perché si parla di periferie urbane pur stando a due passi dal centro storico e dal governo siciliano. Mi chiedo quale possa essere per la nostra Città l’esperienza del paesaggio urbano o ancora, su quale piattaforma comunicativa si poggia la relazione tra periferie ed istituzioni.More...

Morire di Speranza

by Mauro 20. aprile 2015 11:23

      Questa sera anche la Comunità di Danisinni si raccoglie in Veglia di preghiera per le vittime degli innumerevoli naufragi nel Canale di Sicilia. La strage di migranti che cercano di attraversare il nostro mare è continua, lo spazio di separazione tra la Sicilia ed il Continente africano è un’ecatombe senza limite. Sa di assurdo eppure corrisponde al reale!

Di fronte a così tanto orrore siamo chiamati a fermarci, pregare, riflettere e agire. È tempo di nuove azioni sociali volte alla custodia del genere umano ed in particolare dei più indifesi, è tempo di una nuova obiezione di coscienza di fronte a tanto male che calpesta la dignità dell’essere umano.

Comprendo, questo è solo uno dei tanti contesti in cui popoli interi si trovano a soffrire a motivo delle ingiustizie e le diseguaglianze legate ad interessi economici, un motivo aggiunto per uscire dall’indifferenza a cui ci sta abituando il mercato dei consumi, sempre più dipendenti da oggetti ed indipendenti dall’altro.

               È tempo di cessare le tante disquisizioni tipiche della politica nostrana, utili solo a giustificare le logiche di potere e di clientelismo. Quali sono i criteri che ci permettono di parlare di diritti e doveri? Quale criterio legittima la punizione di uno straniero con una pena maggiore per lo stesso reato commesso da un cittadino italiano? È tempo di porre accanto al diritto di uguaglianza anche quello di reciprocità!More...

La rivoluzione cristiana

by Mauro 8. marzo 2015 00:19

        Il mondo cattolico attraversa in questi giorni il tempo quaresimale, itinerario per rifocalizzare la meta della propria vita.     Quella del viaggio appare come una metafora interessante per qualificare l’esistenza personale di ogni individuo e porta con sé la necessità di una meta verso cui spiegare le proprie vele. La pagina del Vangelo (Gv 2, 13-25) che compare in questa domenica sembra capovolgere le ordinarie prospettive di vita, appare come una provocazione volta ad instaurare una relazione del tutto nuova con Dio. È questo il senso del gesto di Gesù nel ribaltare i banchi dei cambiamonete o nello scacciare gli animali che venivano venduti per il sacrificio al tempio. Contesta un modo di rapportarsi a Dio e alle questioni della vita ove la fede religiosa è solo un contorno ma la centralità è data a ben altro. More...

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