by Mauro
22. dicembre 2013 12:23
Al di là dei convenzionalismi tipici dell’epoca dei consumi ritengo che il Natale è prima di tutto guardarsi negli occhi, scoprire le presenza dell’altro e lasciarsi guardare fino a riscoprire la propria di vita, il senso dell’esserci in questo mondo.
I “primi” a vivere il Natale furono stupiti, meravigliati per quel che accadeva nel nascondimento di una notte lontana dai “palazzi dei re”.
Natale è ricerca di un volto che non passa per le vie ordinarie, per le autostrade della frenesia quotidiana. Devi andare fuori strada per rintracciare le orme del sentiero che porta a contemplare la Natività.
Proprio come ha fatto Francesca, insegnante di filosofia a Palermo, che ieri ha portato i suoi “ragazzi” fuori dalle grigie aule della scuola e per strada, nello scorgere un anziano nonno che teneva per mano il nipotino, ha chiesto agli alunni: chi è che accompagna l’altro? Ne è nato un confronto sorprendente, una ricchezza di pensieri condivisi e, alla fine, la classe ha riconosciuto il dono della reciprocità ove ciascuno, nonno e bimbo, sosteneva il cammino dell’altro.More...
d0fe9729-2cb1-4f41-87a6-bad8afdf4cd7|0|.0
Tags: Palermo, Senso, Ricerca, Riconciliazione, Scoperta, Stupore, cristianesimo, cristianesimo, gratitudine, cristianesimo, cristianesimo
Blog | Consultorio familiare | Incontri culturali | Palermo | Ricerca di Dio | Testimoni