Natale a Danisinni e il Circo sociale

by Mauro 24. dicembre 2017 17:20

   Perchè la proposta di un Circo sociale a Danisinni? Un laboratorio permanente di creatività per mezzo dell'arte di strada è uno strumento di promozione e risveglio sociale che dovrebbe abbracciare più luoghi della nostra Città.

Viviamo in un'epoca che seda gli animi e omologa il pensiero. La Comunità di Danisinni propone la diversità e la creatività quale espressione di ricchezza e potenzialità di Comunione. 

La società dei consumi, diversamente, educa l'essere umano all'avere per essere, al consumare per sentirsi appagati, ma tale induzione snatura la dignità dell'individuo e ne fa un infante bisognoso di continui godimenti per potersi piacere e riconoscere.More...

Conosco un'altra umanità

by Mauro 8. dicembre 2017 09:32

   È la risposta di una ragazza di dodici anni, Maria, a rivelare il senso della festa di questo giorno. Quello dell'Immacolata concezione come pure della Panaghìa (tutta santa) per l'Oriente cristiano, è un attributo datole per sua disponibilità al dialogo e alla fiducia in Dio.

Dialogo e fiducia sono connotati rari per l'uomo contemporaneo reso sempre più diffidente e solitario dalle proposte culturali che quotidianamente vengono a bombardarci. Notavo come l'altro ieri in prima serata Paolo Bonolis e Luca Laurenti, per la prima puntata del loro programma musicale, accoglievano come ospite d'eccezione Marilyn Manson, noto testimonial del satanismo contemporaneo. Mi chiedo quale idea di persona è veicolata dalle proposte televisive che invadono quotidianamente le nostre case, poi cammino per le stradine dei Rioni palermitani ed ascolto come il mito delle ragazzine è la Rosy Abate protagonista di una serie televisiva che cerca di dare un'immagine mitigata del fenomeno mafioso trasformando una cinica pluriomicida in una affascinante donna che si batte per difendere le cause di “giustizia”. Un relativismo dominante che confonde i parametri di  valutazione e i criteri per definire la realtà delle cose.More...

Persone o caporali?

by Mauro 5. novembre 2017 09:00

    Si assiste, ai nostri giorni, che molti cercano nuovi profeti, guru a cui consegnare la propria vita. È così che troviamo un aumento esponenziale di persone che mensilmente spendono parte dei loro averi per pagare maghi e fattucchieri o, ancora, per seguire guide a cui prestare obbedienza cieca.

È un processo che procura una, sempre maggiore, deresponsabilizzazione, la ricerca miracolistica viene assunta ad illusorio rimedio anziché affrontare il travaglio quotidiano.

La società dei consumi, inoltre, spinge verso la patologia dell'anima in quanto schiaccia l'umana esperienza sul piano orizzontale, economicamente quantificabile, misurando la felicità in termini di possesso e potere, perdendo la centralità della relazione e, in particolare, della relazione verticale. Anche in questo caso, sovente, viene proposta una meta illusoria di felicità in genere legata allo status sociale, all'avere per potere apparire, ad “una vincita che cambierà la vita” e, quasi, l'invidia o la gelosia altrui è assunta a criterio di realizzazione per il traguardo raggiunto.More...

La bellezza è oltre le apparenze

by Mauro 28. ottobre 2017 22:12

  “Lì dove c'è il pericolo cresce anche ciò che salva”.

Questo aforisma di Friedrich Hölderlin s'addice alla esperienza socio-pastorale della Comunità parrocchiale di Danisinni che da sempre ha rigettato la nomea di luogo da evitare e da rimuovere dall'immaginario della collettività.More...

Tornare ad essere figli di qualcuno

by Mauro 14. ottobre 2017 20:40

  La confusione tra mezzi e fini è una questione nodale del nostro tempo. Per indebolire un sistema sociale bisogna privarlo di senso e cioè di direzione verso la meta procurando, così, un'assolutizzazione degli strumenti che però mai potranno appagare la fame di festa.More...

Il potere della Cultura

by Mauro 5. ottobre 2017 20:11

  Conversazione a più voci Il potere della Cultura.

Sarà una riflessione articolata per contrastare la cultura di superficie con quella di spessore? O forse una serata un po' chic contornata da belle riflessioni per dirsi che siamo “bravi” e condannare tutto quel che sta attorno?

Niente di tutto ciò, sarà piuttosto uno spazio di pensiero e di confronto sul percorso di promozione umana e, quindi, territoriale che stiamo portando avanti nel Rione Danisinni.

Un itinerario di Comunità educante spinto dalla Parrocchia Sant'Agnese, dal suo braccio operativo l'Associazione Insieme per Danisinni Onlus, insieme al Centro Tau luogo socio-pedagogico che da 30 anni lavora nel territorio e che, man mano sta coinvolgendo le altre agenzie educative del Rione fino ad allargarsi ad altri interlocutori qualificati e distribuiti nell'intera Città.

È indispensabile, infatti, tessere nodi virtuosi, patti di solidarietà per contrastare il sistema individualista ed evitare dispendi di energie tra le preziose risorse impegnate nel settore educativo che, altrimenti, rischierebbero di lavorare in modo frammentato senza raccordo tra i vari interventi.More...

LudoBiblioteca Danisinni

by Mauro 9. settembre 2017 10:52

    Nasce a Palermo, nel Rione Danisinni, un nuovo spazio di pensiero e di confronto culturale, volto alla crescita e alla condivisione di sogni e progetti personali e comunitari.

Un luogo di sosta e di nutrimento, dunque, per contribuire a creare visioni e prospettive di vita, a partire dalla memoria e dal patrimonio culturale di cui il popolo palermitano già depositario.

Parlare di Cultura e dell'apertura di una LudoBiblioteca pare notizia d'altri tempi, un modo anacronistico di pensarsi cittadini del nostro tempo sempre più disabituato al gioco e alla lettura.More...

Dimmi: per chi combatti?

by Mauro 27. agosto 2017 10:13

    Una inversione di tendenza segna il Vangelo di questa giornata, non è più l'uomo a chiedere a Dio di farsi conoscere ma è Dio a chiedere all'uomo che cosa conosce di Lui.

L'umanità di tutti i tempi ha proiettato su Dio immagini e precomprensioni di ogni tipo: lo troviamo ora relegato al cielo e disinteressato, ora giudice pronto a condannare ogni piccolo sbaglio. E, ancora, su di Lui ha scagliato le responsabilità di guerre o catastrofi nel pianeta. Dio, insomma, è stato inteso come l'interlocutore da aggredire, il capro espiatorio volto a lenire l'angoscia esistenziale di molti.

Una certa cultura della post-modernità ha spento la connessione col divino dichiarando che Dio non esiste e che la comunità umana deve autonormarsi definendo, ogni giorno in modo diverso, le regole di quel che è possibile e giusto fare, lasciando la percezione del bene e del male in balia dell'opinione e della convenienza di turno.More...

Generazione al bivio: la cucina ci salverà!

by Mauro 11. agosto 2017 15:14

    La cultura di un popolo inizi a conoscerla assaporando e condividendo le pietanze locali. Il gusto e gli odori danno esperienza sensoriale di una popolazione lasciandone trapelare le radici. Da lì poi si passa a coglierne i luoghi, le abitazioni, l'organizzazione degli spazi, la cura dell'ambiente, i colori e le immagini con cui si decora l'intero contesto, il ritmo di vita.

Certo nell'ultimo cinquantennio abbiamo assistito ad un sempre maggiore spopolamento delle campagne a seguito di una crescita esponenziale del processo di urbanizzazione e tutto questo ha comportato un cambiamento di stile, perfino nelle abitudini alimentari. Comprendiamo bene come la cucina esprima un punto d'osservazione che rimanda a tutti gli ambiti della vita di una persona e in particolare al pensiero soggiacente.

Quando vent'anni fa mi recai per la prima volta a New York mi colpì il fatto che la tv del Bronx come pure quella di Manhattan fosse dominata da film d'azione centrati su una costante violenza in cui non emergeva il buono o il cattivo ma il vincitore e il perdente. Quel criterio di valutazione, mi rendo conto oggi, è quello che emerge  in tutto il mondo globalizzato: non più un criterio morale a regolare la qualità di vita delle popolazioni, ma un criterio di potere!More...

Chi dona rinasce

by Mauro 16. luglio 2017 10:45

    Ci fermiamo stamane a dare ascolto alla Parola domenicale che centra ed illumina l’agire quotidiano della nostra Comunità. Tante opere, altrimenti, non avrebbero senso se fine a se stesse o, comunque, perderebbero del loro valore intrinseco se prima e dopo non permanesse un orizzonte di senso a guidare l’agire quotidiano.

Abbiamo bisogno, infatti, di parole per dare significato e direzione alla nostra vita, anche se a volte ci sono accadimenti che lasciano sgomenti e che vorrebbero mettere a tacere il racconto della nostra esistenza.More...

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